Ambesi riflette: “Alcaraz n.1? Non è scontato. E dopo gli Australian Open 2026 la situazione si ribalterà”
Massimiliano Ambesi, giornalista e analista di Eurosport, ha commentato nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport, i temi più interessanti dell’attualità tennistica. Nell’ultima settimana hanno tenuto banco i tornei del Queen’s e di Halle, con le vittorie finali dello spagnolo Carlos Alcaraz e del kazako Alexander Bublik. Quest’ultimo finito sotto le luci dei riflettori per aver sconfitto negli ottavi dell’evento tedesco Jannik Sinner (n.1 del mondo).
“Si era detto in anticipo che lo scontro tra Bublik e Sinner sarebbe stato una sorta di finale anticipata e nei fatti lo è stato, in quanto chi ha vinto quella partita ha poi conquistato il titolo ad Halle. Certo, il kazako ha faticato in semifinale contro Khachanov, mentre nell’atto conclusivo il successo è stato chiaro contro Medvedev. Il russo poi a fine match ha dichiarato di sperare che Bublik capiti nella stessa parte di tabellone di Sinner o di Alcaraz così magari da eliminarne almeno uno prima del tempo a Wimbledon“, le prime parole di Ambesi.
Per quanto concerne l’Ital-tennnis, il giornalista/analista di Eurosport ha sottolineato: “È stata una settimana così così per i risultati, ma ci sono state buone prestazioni al di là dei riscontri nudi e crudi. I due doppi si sono spinti in finale ad Halle e a Berlino e il match femminile sembrava ben indirizzato, poi dal secondo parziale è un po’ girato“.
Parlando nello specifico di Wimbledon, si è aggiunto: “Bublik e anche Berrettini, con l’augurio che stia bene, potrebbero essere un po’ gli spauracchi del terzo turno, ricordando la loro testa di serie, mentre nel primo i più insidiosi sono Hurkacz, sempre valutando il suo stato di salute, Mpetshi Perricard e Diallo, tenuto conto delle loro caratteristiche di grandi battitori”
Ambesi ha poi fatto delle opportune precisazioni sulla questione “n.1 del mondo” tra Sinner e Alcaraz: “Jannik ha 2240 punti di ritardo dal suo rivale spagnolo nella Race. Questo significa che se Alcaraz conferma la vittoria a Wimbledon, avrà grandi possibilità poi per fare il sorpasso viste le cambiali pesanti nel percorso di Sinner. C’è però anche da dire, in un ragionamento in prospettiva, che poi tutto si ribalterà dopo gli Australian Open dell’anno venturo. Per via della sospensione, l’azzurro ha rinunciato a 4 Masters1000 (4000 punti potenziali) a tre ATP500 (1500 punti potenziali). Sarebbero, quindi, 5500 punti in totale. Certo, anche Alcaraz non ha raccolto tantissimo, ma resta il fatto che Sinner partirà da zero e quindi ci potrebbe essere un avvicendamento. Ovviamente, la questione potrebbe cambiare nel 2025, qualora ad esempio Jannik vincesse a Wimbledon e lo spagnolo uscisse prima, come nei quarti. Allora in quel caso il disavanzo sarebbe importante“.