L’amarezza di Francesco Bagnaia: “Non c’è via d’uscita, continuo a fare il gambero con questa moto”
Amarezza e frustrazione albergano nell’animo di Francesco Bagnaia al termine del GP d’Italia, nono appuntamento del Mondiale 2025 di MotoGP. Sul circuito del Mugello, il pilota italiano della Ducati ha cercato nelle prime battute di recitare il ruolo del primattore, ma la confidenza con l’anteriore resta un problema molto serio, che lo costringe a rallentare e a non competere per la vittoria.
Un quarto posto è stato il risultato finale, nel giorno dell’ennesimo trionfo della famiglia Marquez, con Marc a precedere tutti con la medesima moto di Pecco, mentre sul gradino più basso del podio troviamo un grande Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46).
“Ho dato tutto, come sempre, e oggi ho fatto quarto in casa, davanti a un grande pubblico. Ho fatto tutto quello che potevo. Ho cercato di star davanti io e ho rischiato di cadere all’ultima curva. Finché ho un po’ di grip sul davanti sono veloce, ma appena cala un po’ faccio il gambero. Nonostante io ci provi, non c’è via d’uscita e sto lì a guardare gli altri che mi passano. Poi provo a recuperare e mi si chiude l’anteriore. Non è bello così, so di poter vincere le gare, ma purtroppo devo accettare questa situazione“, ha commentato Pecco ai microfoni di Sky Sport.
Entrando nel dettaglio: “Io ho sempre avuto supporto dalla gomma davanti, magari in passato il problema era dietro. Ora ho tantissimi movimenti sull’anteriore, che non è mai stabile, e oggi ho concluso la gara con un buco enorme sulla gomma. Alla fine però siamo sempre allo stesso punto. Stacco di traverso e non mi fermo e se stacco con le ruote allineate, mi si chiude. Non ho molte alternative, sono in balia di quello che mi chiede di fare la moto. Quando mi impongo io, rischio di cadere“.
E sul motivo per cui il compagno di squadra, Marquez, riesca invece a sentirsi ‘comodo’ sulla GP25, Bagnaia è stato chiaro: “Lui ha un modo di entrare in curva in cui cerca il sottosterzo e questo movimento lo aiuta girare la moto, forzando molto col gas. Io invece lo subisco di più“, ha concluso Pecco.