Andy Roddick minimizza sulla sconfitta di Sinner ad Halle e sui favoriti per Wimbledon ha pochi dubbi
Sono state tante le reazioni alla sconfitta di Jannik Sinner nell’ATP500 di Halle (Germania). Sull’erba tedesca, il n.1 del mondo è stato battuto dal kazako Alexander Bublik, sullo score di 3-6 6-3 6-4, non potendo così confermare il titolo dell’anno passato in questo torneo ed evidenziando una condizione psicofisica non ideale.
Diversi tra gli addetti ai lavori sono partiti dal presupposto che la finale del Roland Garros, persa contro lo spagnolo Carlos Alcaraz non sfruttando tre match-point, sia ancora nella testa e questo potrebbe condizionarlo in vista di Wimbledon, tenuto conto che lo spagnolo arriverà col vento in poppa anche per il suo percorso nel Queen’s, non dimenticando che le ultime due edizioni dei Championships sono state sue.
Ai microfoni di Tennis Channel, l’ex giocatore/n.1 del mondo, Andy Roddick, ha fatto la propria analisi sul ko del pusterese: “Bublik ha giocato una partita perfetta per quasi un’ora ma un match tre su cinque è una cosa diversa, nel corso di due settimane. Sono convinto che Sinner può solo migliorare, soprattutto sotto il punto di vista del movimento. Non penso che quella con il kazako sia una sconfitta scioccante, anche perché penso che possa essere considerato come uno dei migliori 10-15 al mondo sulla superficie in questione. E’ un giocatore che sui prati mi piace e sono sicuro che anche Jannik farà dei progressi”.
Un Roddick che quindi tende a minimizzare la portata della sconfitta, aggiungendo poi un’altra lettura interessante in vista di Wimbledon: “Sinner arriva a uno Slam su quella che è la superficie che preferisce di meno, ma è sempre uno dei tre favoriti. Con Alcaraz e Djokovic per me resta uno dei principali pretendenti per imporsi a Londra“.