Julio Velasco: “Brave al servizio e a muro, la Thailandia non è abituale. Bene Eze e Malual”
L’Italia ha sconfitto la Thailandia con un secco 3-0 e ha conquistato la sesta vittoria consecutiva nella Nations League di volley femminile, conservando la propria imbattibilità e confermandosi in testa alla classifica generale. Le Campionesse Olimpiche si sono imposte con disinvoltura a Hong Kong (Cina), tenendo a bada il gioco rognoso delle asiatiche e bissando il successo ottenuto ieri contro la Bulgaria, preludio agli intensi confronti con Giappone e Cina.
Il CT Julio Velasco ha analizzato la prestazione attraverso i canali federali: “Il gioco della Thailandia non è abituale per le nostre giocatrici, eppure abbiamo funzionato. Il Giappone ad esempio, pur giocando in maniera molto veloce, ha un’impostazione tattica più semplice e lineare. La Thailandia invece non dà alcun riferimento, difende forte e mette in campo tante combinazioni. Le ragazze stasera sono state brave in servizio e soprattutto nell’adattarsi al loro stile facendo molto bene a muro, senza saltare molto e provando a sporcare quanti più attacchi possibili a volte anche senza saltare contro il loro primo tempo ritardato”.
Il Guru ha poi proseguito: “Hanno funzionato piuttosto bene anche i cambi, con Eze e Malual che hanno fatto molto bene quando sono entrate e di questo sono molto felice perché l’essere sempre tutte pronte mi dà la possibilità di ruotarle in un momento della stagione molto intenso e dove la stanchezza può farsi sentire”.
Il Commissario Tecnico si è soffermato anche su chi è assente in questa trasferta: “Intanto in Italia ha lavorato intensamente anche chi non è venuto ad Hong-Kong e mi riferisco a Sylla e Orro a cui avevo accordato da tempo un permesso per partecipare ad un evento in Italia per loro molto importante, ma anche a Kate Antropova che sta sistemando un fastidio ad un tendine che si portava dietro da tempo. Si sono allenate, hanno trattato i propri fastidi fisici e saranno pronte a tornare dopo questa tappa”.
Chiusura sul prossimo avversario: “Domani ci aspetta il Giappone, altra squadra con un gioco diverso dal nostro anche se più semplice rispetto a quello della Thailandia. Poi chiuderemo con la Cina che forse delle squadre asiatiche è la più particolare perché fisica ma allo stesso tempo con un gioco rapido”.