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Atletica, Furlani vince a Turku. Jacobs preoccupa, Carmassi si conferma, Sabbatini riparte

A Turku (Finlandia) è andata in scena una tappa del World Continental Tour (livello gold, il secondo circuito internazionale itinerante per importanza alle spalle della Diamond League). Ai prestigiosi Paavo Nurmi Games l’Italia festeggia la vittoria di Mattia Furlani nel salto in lungo (peccato per l’ultimo tentativo nullo di millimetri) e si rallegra per la conferma di Giada Carmassi sui 100 ostacoli dopo il record italiano, ma fa preoccupare il rendimento di Marcell Jacobs che si è espresso con tempi altissimi sui 100 metri.

RISULTATI MEETING TURKU OGGI

SALTO IN LUNGO (MASCHILE) – Mattia Furlani ha vinto con un balzo da 8.11 metri (0,9 m/s di vento a favore), raggiunti al quinto tentativo. Peccato per un ultimo salto veramente molto lungo ma nullo per questione di millimetri. Il Campione del Mondo Indoor ha preso la rivincita nei confronti dell’australiano Liam Adcock (secondo con 8.05), che lo aveva battuto una decina di giorni fa al Golden Gala di Roma. Terzo posto per il giamaicano Tajay Gayle (7.97) davanti allo svedese Thobias Montler (7.92).

100 METRI (MASCHILE) – La condizione fisica di Marcell Jacobs desta un po’ di preoccupazione: dopo aver corso la batteria in 10.30 ed essersi qualificato alla finale con il secondo tempo di ripescaggio, il Campione Olimpico di Tokyo 2020 si peggiora nell’atto conclusivo e chiude in ottava posizione con un pessimo 10.44. Il suo tempo di reazione è stato ottimo (0.100), discreti i primi dieci appoggi, poi non riesce a fare velocità e chiude rialzandosi: venerdì sera a Roma servirà un pronto riscatto. Il britannico Romell Glave ha vinto in 10.08 (1,0 m/s di vento alle spalle), appena davanti al canadese Jerome Blake (10.09) e al ghanese Benjamin Azamati (10.10).

100 OSTACOLI – Giada Carmassi si conferma su ottimi livelli dopo aver siglato il record italiano (12.69) a Stoccolma un paio di giorni fa. L’azzurra si è espressa in 12.81 (1,2 m/s di vento a favore), chiudendo in terza posizione dietro alla svizzera Ditaji Kambundji (12.66) e alla polacca Pia Skrzyszowska (12.68).

1500 METRI (FEMMINILE) – Discreto debutto per Gaia Sabbatini dopo una lunga assenza: ottavo posto in 4:05.46. Sintayehu Vissa ha riscontrato qualche difficoltà di troppo, terminando in undicesima posizione (4:10.22). La canadese Gabriela DeBlues Stafford si è imposta in 4:02.00, lasciandosi alle spalle le britanniche Revee Walcott-Nolan (4:02.25) ed Erin Wallace (4:03.59).

SALTO CON L’ASTA (FEMMINILE) – Elisa Molinarolo doveva rialzare la testa dopo il “non misura” di Stoccolma, ha superato 4.41 metri al terzo tentativo e ha poi commesso tre errori a 4.51, chiudendo in sesta posizione nella gara vinta dalla belga Elien Vekemans (4.61 alla seconda) davanti alle neozelandesi (4.61 alla terza) e Olivia McTaggart (4.51 alla terza).

LANCIO DEL MARTELLO (FEMMINILE) – Sara Fantini è rimasta ampiamente sotto i 70 metri e lontana dal suo personale, fermandosi a 68.58 e chiudendo in ottava posizione nella gara vinta dalla canadese Camryn Rogers (74.59) davanti alla finlandese Silja Kosonen (73.21) e alla statunitense Janee’ Kassanavoid (73.15).

100 METRI (FEMMINILE) – Buona prova della neozelandese Zoe Hobbs, che ha dettato legge in 11.07 (1,2 m/s di vento alle spalle), precedendo l’ungherese Boglarka Takacs (11.11) e la liberiana Thelam Davies (11.14).

110 OSTACOLI – Lo statunitense Dylan Beard detta legge con un valido 13.16 (0,1 m/s di vento contrario), distanziando il polacco Jakub Szymanski (13.35) e il brasiliano Eduardo Rodrigues (13.47).

SALTO IN ALTO (FEMMINILE) – La britannica Morgan Lake ha superato 1.91 metri al primo tentativo e ha vinto, mentre la giamaicana Lamara Distin ci è riuscita alla terza prova e ha concluso in seconda posizione. L’olandese Britt Weerman e la tedesca Imke Onnen hanno completato il podio valicando 1.88 alla seconda prova.

1500 METRI (MASCHILE) – Stoccata dell’etiope Ermiyas Girma (3:33.49), che ha regolato il norvegese Narve Gilje Nordas (3:33.83) e il keniano Brian Komen (3:34.06).

5000 METRI (MASCHILE) – Il belga John Heymans ha prevalso con un buon affondo (13:03.87), distanziando l’etiope Kahiri Bejiga (13:06.53) e l’eritreo Saymon Tesfagiorgis (13:07.14)

3000 SIEPI (FEMMINILE) – La tunisina Marwa Bouzayani ha vinto in 9:19.46, distanziate l’australiana Cara Feain-Ryan (9:24.78) e la britannica Elise Thorner (9:25.32).

3000 SIEPI (MASCHILE) – Doppietta tedesca firmata da Frederik Ruppert (8:10.39) e Karl Bebendorf (8:11.52), seguiti dal marocchino Salaheddine Ben Yazide (8:14.05).

800 METRI (FEMMINILE) – La svizzera Audrey Werro ha la meglio in 1:59.39 appena davanti alla polacca Anna Wiegosz (1:59.55) e alla statunitense Sage Hurta-Klecker (1:59.58).

LANCIO DEL DISCO (MASCHILE) – Sfida tiratissima tra tre colossi appena sopra i 70 metri: lo sloveno Kristjan Ceh ha avuto la meglio con 70.61, appena davanti all’australiano Matt Denny (70.52) e allo svedese Daniel Stahl (70.19).

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