MotoGP, Enea Bastianini in Aprilia al posto di Jorge Martin? “Mercato impazzito” a causa di scenari inattesi
Se, davvero, Jorge Martin lascerà Aprilia con un anno d’anticipo rispetto al previsto, la Casa di Noale dovrà giocoforza trovare un’alternativa al ventisettenne spagnolo, che si sarebbe promesso a Honda. L’azienda del gruppo Piaggio non aveva certo pianificato di muoversi sul mercato, forte di un accordo biennale con l’iberico, ma la situazione è radicalmente cambiata nelle ultime settimane.
In realtà, la partita è ancora tutta da giocare e non è da escludere un’autentica battaglia legale. Dalla Spagna arrivano voci legate al fatto che il manager di Martin abbia proposto ad Aprilia di tornare sui propri passi e rinnovare l’accordo, ma a condizioni economiche ancor più vantaggiose per il suo assistito. Uno scenario che a Noale avrebbero rifiutato.
La vicenda si svilupperà nel prossimo futuro e, nel frattempo, il Gruppo Piaggio deve prepararsi a qualsiasi scenario. Sostituire Martinator non è facile, soprattutto perché in ottica prossima stagione le opzioni scarseggiano. Tanti contratti attualmente in essere sono pluriennali e scadono a fine 2026, anno al termine del quale l’attuale regolamento tecnico andrà in archivio.
Di centauri d’esperienza senza un contratto già firmato per il 2026 ce ne sono solo due, Jack Miller e Luca Marini. Né l’uno, né l’altro stanno però venendo accostati ad Aprilia. Il primo, di cui si conoscono pregi e difetti, sarebbe un ripiego. Peraltro, sarebbe diretto verso la Superbike (l’ultima indiscrezione lo da’ vicino proprio a Honda). Il secondo è in piena convalescenza dopo il bruttissimo incidente patito a fine maggio a Suzuka. Puntare su di lui, dopo un biennio anonimo con HRC, rappresenterebbe un autentico “salto della fede”. La “soluzione interna”, leggasi la promozione di Ai Ogura, è classificabile allo stesso modo.
Ecco, allora, entrare in scena un altro nome, quello di Enea Bastianini. Teoricamente, il riminese è legato a KTM anche per il 2026. Però, con la Casa di Mattighofen non si trova bene e i risultati scarseggiano. Vero che esiste un contratto, ma esiste anche l’istituzione della rescissione consensuale. Se davvero Aprilia dovesse muoversi con decisione, difficilmente KTM farebbe storie per trattenere Bestia, attualmente ai margini del progetto MotoGP austriaco (il cui futuro, peraltro, è tutto da verificare).
Insomma, chissà che il Mugello – dove nel 2024 si consumò il divorzio tra Martin e Ducati, in seguito alla decisione di promuovere Marc Marquez nel Factory Team al posto di Bastianini – non possa essere occasione propizia per incontri dietro le quinte tra chi, un anno fa, recitò una parte e oggi, inaspettatamente, si trova a ricoprirne un’altra, ma sempre sullo stesso palcoscenico del mercato.