F1, Frederic Vasseur: “Le strategie andavano bene, ma dobbiamo mettere tutto insieme. Gli aggiornamenti? Arriveranno…”
Frederic Vasseur, tanto per cambiare, deve rispondere a una pioggia di critiche al termine del Gran Premio del Canada, decimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2025. Sul tracciato di Montreal, intitolato a Gilles Villeneuve, si è materializzato un nuovo fine settimana complicato per il team del Cavallino Rampante. Charles Leclerc ha chiuso al quinto posto, subito davanti a Lewis Hamilton, sfruttando anche il clamoroso harakiri di Lando Norris che ha permesso al duo tinto di rosso di salire di un gradino, senza troppi meriti.
Il team principal di Maranello ha analizzato quanto avvenuto sulla pista del Quebec pensando alla Ferrari. Il primo punto all’ordine del giorno, le strategie. Charles Leclerc in diversi team radio ha apertamente criticato la scelta di cambiare i piani in tavola e, effettivamente, la pista ha dato ragione al monegasco: “Se dovevamo seguire il Piano B come indicato da Charles? Non penso che avremmo rivoluzionato la nostra gara. Dopotutto tutti i primi 5 classificati hanno fatto due soste. Non aveva senso effettuare una singola sosta, anche perchè non sapevamo come saremmo andati come le gomme medie. Penso piuttosto che abbiamo vissuto un weekend con troppi problemi”.
Il manager francese inizia l’elenco: “Troppi errori. In primo luogo il botto di Leclerc nella FP1 e, successivamente una FP2 con una sola vettura. Dopodichè l’errore di Charles nella Q3 e, infine, il problema di Hamilton di oggi (centrando una marmotta in traiettoria ha rovinato il fondo della vettura perdendo 20 punti di carico aerodinamico ndr). Troppo tutto in una volta. Non voglio dire che eravamo vicini ai primi, ma se in qualifica fai segnare il record nel T1 (con Leclerc ndr) poi abortisci il giro, il risultato non è buono, ma la macchina sì”.
Frederic Vasseur prosegue: “Il nostro problema è mettere tutto insieme. Oggi, dopotutto, non avevamo un passo negativo. Solo che partivamo indietro e tutto cambia. Penso che, se rivivessimo il weekend con FP2 regolari faremmo sicuramente meglio. Non dobbiamo buttare via tutto”.
Ultima battuta sugli aggiornamenti. Ieri Hamilton ha ammesso che non portare sviluppi sulla vettura inizia a farsi pesante: “Quando arriveranno? Presto. Ma, come dico sempre, non penso sia quello il problema. Dopotutto gli altri non è che portino novità ad ogni appuntamento”.