QUESTA ITALIA SA LOTTARE! Gli azzurri vedono il baratro, vincono un set infinito e battono 3-1 la tenace Argentina
L’Italia rialza la testa dopo la brutta sconfitta rimediata contro la Francia e batte l’Argentina per 3-1 (25-23; 17-25; 37-35; 25-), conquistando così la terza vittoria nella Nations League di volley maschile. I Campioni del Mondo hanno concluso in maniera brillante la trasferta a Québec City (Canada), ottenendo un successo fondamentale in ottica qualificazione alla Final Eight della prestigiosa competizione internazionale itinerante.
I ragazzi del CT Fefé De Giorgi sono stati bravi a lasciarsi alle spalle il pesante scivolone accusato contro le riserve dei Campioni Olimpici e a rilanciarsi, imponendosi in un durissimo braccio di ferro contro i sudamericani che ha avuto il suo apice nel terzo parziale: l’Albiceleste si è issata sul 21-15 e sul 23-18, ha avuto otto set-point non consecutivi, ma gli azzurri hanno ribaltato la situazione e si sono poi involati verso il successo.
L’Italia ha provvisoriamente agganciato la Slovenia al quarto posto in classifica con tre successi e otto punti, alle spalle dell’imbattuta Polonia (4 vittorie, 12 punti), del Giappone e del Brasile (3 successi, 9 punti): ricordiamo che le prime sette classificate si qualificheranno agli atti conclusivi insieme ai padroni di casa. I nostri portacolori torneranno in campo tra una decina di giorni a Chicago per la seconda trasferta di questa fase preliminare incrociando Polonia, Cina, Brasile e USA.
Prestazione superlativa da parte degli schiacciatori Luca Porro (21 punti, 4 muri) e Mattia Bottolo (18, 3 muri), in doppia cifra anche l’opposto Kamil Rychlicki (14) che si è alternato con Yuri Romanò (4). Prova di grande impatto del centrale Giovanni Gargiulo (10 punti, 4 muri) spalleggiato sottorete dal capitano Simone Anzani (5), sotto la regia di Simone Giannelli, buona prova del libero Gabriele Laurenzano. All’Argentina non sono bastati Kukartsev (18), Vicentin (17) e Loer Bruno (16).
LA CRONACA DI ITALIA-ARGENTINA VOLLEY
L’Argentina parte a razzo e si issa sull’8-2, ma gli azzurri riescono a rientrare con la verve di un pimpantissimo Bottolo (9-9). La svolta arriva sul 14-16: diagonale di Porro, muro di Giannelli, ace di Porro e stampatona di Gargiulo per il 18-16, poi una parallela di Romanò e un errore di Vicentin valgono il 20-17. Gli azzurri riescono a gestire e chiudono con il diagonale di Romanò.
L’Albiceleste vola sul 12-6 nel secondo set e questa volta i Campioni del Mondo non riescono a rimontare. Il terzo parziale risulterà decisivo nell’economia della partita per come si è sviluppato: i sudamericani allungano di forza dal 14-15 con un primo tempo di Loser e tre muri di fila per il 19-14, arrivano sul 21-15 e con la pipe di Vicentin timbrano il 23-18. I ragazzi del CT Fefé De Giorgi sono con le spalle al muro, ma rientrano grazie a un magico Porro: due muri di fila, mani-out e vincente da posto 4 per il 23-23.
L’Argentina ha avuto otto set-point non consecutivi nel corso dell’infinita serie ai vantaggi, ma Anzani, Bottolo, Rychlicki e Porro sono sempre riusciti ad annichilire i rivali. Sul 35-35 i sudamericani sbagliano al servizio e Rychlicki stampa il risolutore 37-35. Dopo una frazione del genere i ritmi calano inevitabilmente, l’Albiceleste è frastornata e l’Italia domina di forza il quarto set regalandosi una vittoria pesantissima.