La filosofia di Jannik Sinner: “Pensare ai match-point mancati o alla mia miglior partita di sempre sul rosso?”
Jannik Sinner si sta preparando per tornare in campo dopo la finale persa al Roland Garros contro lo spagnolo Carlos Alcaraz, il quale ha saputo annullare tre match-point e rimontare da 0-2 sulla terra rossa di Parigi. Il numero 1 del mondo si è preso qualche giorno di pausa e giocherà il torneo ATP 500 di Halle, che andrà in scena sull’erba della località tedesca dal 16 al 22 giugno. Il fuoriclasse altoatesino sarà chiamato a difendere il titolo conquistato dodici mesi fa, ma dovrà stare attento a degli ostacoli insidiosi.
Il rischio è quello di trovarsi di fronte il kazako Aleksandr Bublik al secondo turno e il polacco Hubert Hurkacz ai quarti di finale, due grandi specialisti su questa superficie e che rappresenteranno delle difficoltà molto interessanti lungo il cammino che conduce verso l’atto conclusivo, dove potrebbe fronteggiare il padrone di casa Alexander Zverev, numero 3 del mondo e partito già pimpante sull’erba con la finale raggiunta nel torneo ATP 250 di Stoccarda.
Jannik Sinner ha raccontato cosa ha fatto durante questi giorni di stacco in un’intervista concessa ai microfoni di Sky: “Ho passato qualche giorno con gli amici e i miei familiari divertendomi a fare cose semplici, come giocare a ping-pong. Per me è importante trovare il tempo e il modo per vivere un po’ la normalità, ho la fortuna di essere circondato da persone che tengono a me e mi vogliono molto bene”.
Il numero 1 del mondo è tornato anche sulla finale del Roland Garros: “Dipende sempre come uno riesce a reagire e uscirne e anche di cosa si vuole o non vuole vedere. Posso concentrarmi sui match-point mancati oppure vedere una partita mai così buona su quella superficie. Una partita dove mentalmente sono stato sul pezzo per cinque ore e mezzo. Sono qui ad Halle, inizia una nuova sfida, su una superficie totalmente diversa. Ci saranno difficoltà, ma sono molto contento”.