F1, lampo-Russell nella FP2 di Montreal. Risalgono le McLaren, Hamilton 8°, Leclerc non gira
Un sorprendente George Russell ha chiuso al comando la seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Canada, decimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2025. Sul tracciato di Montreal, intitolato a Gilles Villeneuve abbiamo assistito ad un turno particolare, con due piloti che non hanno messo a segno un tempo di riferimento. Oltre a Lance Stroll, alle prese con problemi tecnici sulla sua Aston Martin, non è stato della partita Charles Leclerc, che non è potuto tornare in azione dopo i danni subiti dalla sua SF-25 nel corso della FP1.
Il miglior tempo della sessione, come detto, porta la firma di George Russell (Mercedes). Il pilota britannico ha messo a segno un ottimo 1:12.123. Tempo di tutto rispetto, soprattutto perchè lo ha ottenuto con le gomme medie. Seconda posizione per Lando Norris (McLaren) a soli 28 millesimi dal connazionale. Dopo una prima sessione complicata, le vetture del team di Woking hanno compiuto passi in avanti notevoli, tornando in carreggiata, in vista di qualifiche e gara.
Terza posizione per un brillante Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) con il tempo di 1:12.411 a 288 millesimi dalla vetta. Buon balzo in avanti del rookie bolognese dopo un turno mattutino non scintillante. Quarto tempo per il thailandese Alexander Albon (Williams) a 322 millesimi di distacco (a sua volta con gomme medie), quinto per Fernando Alonso (Aston Martin) a 335, mentre è sesto Oscar Piastri (McLaren) a 439. Per l’australiano salto di qualità rispetto alla FP1. Distacco ancora importante, ma sembrano alle spalle le notevoli difficoltà di guida della prima ora di lavoro.
Settimo tempo per Carlos Sainz (Williams) a mezzo secondo da Russell (+0.508), subito davanti a Lewis Hamilton (Ferrari) che si ferma a 530. Si ferma in nona posizione il leader della FP1, Max Verstappen (Red Bull). Il quattro-volte campione del mondo ha chiuso in 1:12.666 a 543 millesimi da Russell a parità di gomma. Completa la top10, infine, il neozelandese Liam Lawson (Racing Bulls) a 628 millesimi.
Nel finale di turno, come tradizione, sono andate in scena le simulazioni di passo gara. Anche in questo caso sono stati evidenti i passi in avanti delle McLaren, che hanno messo a segno tempi interessanti sul piede dell’1:16. Ritmo importante che, però, è stato pareggiato da diverse altre scuderie, da Mercedes a Ferrari, passando anche per Williams e Red Bull.