24 Ore di Le Mans, Ferrari a caccia del tris contro il resto del mondo
Dopo una lunga attesa è finalmente giunto il weekend della 93ma edizione della 24 Ore di Le Mans, quarto appuntamento del FIA World Endurance Championship 2025. Ferrari sfida il resto del mondo con il chiaro intento di ottenere il terzo successo consecutivo sul ‘Circuit della Sarthe’, il quarto in altrettante prove nel Mondiale in corso.
Alessandro Pier Guidi/James Calado/Antonio Giovinazzi (n. 51) e Antonio Fuoco/Nicklas Nielsen/Miguel Molina (n. 50), rispettivamente a segno in Francia nel 2023 e nel 2024, hanno tutte le carte in regola per fare nuovamente la differenza insieme alla 499P privata n. 83 AF Corse di Robert Kubica/Yifei Ye/ Phil Hanson.
Ferrari ha mostrato di poter andare alla perfezione in ogni tracciato e di essere cresciuta esponenzialmente negli ultimi mesi. Il marchio di Maranello controlla la classifica piloti e costruttori con margine sulla concorrenza alla vigilia del round più importante della stagione.
Gli italiani si contendono il primato principalmente contro Toyota e Porsche, ma attenzione anche a Cadillac, Alpine, BMW e Peugeot. Tutti, ad eccezione forse della sola Aston Martin al debutto con la propria Hypercar, hanno una concreta chance di ben figurare nella maratona francese.
Toyota prova a riprendersi quanto perso nel giugno 2023, mentre Porsche Penske Motorsport cerca l’ultima corona che manca alla vincente 963 dopo il titolo piloti nel FIA WEC, il successo in ogni classifica dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, l’acuto nella Rolex 24 at Daytona 2025 e la bellissima affermazione nella 12h Sebring 2025.
Toyota ripropone una livrea speciale a Le Mans per celebrare i 40 anni dalla prima apparizione a Le Mans. I tedeschi, invece, avranno tre 963 ufficiali confermando di fatto quanto mostrato nel 2023 e nel 2024.
Entrambi i marchi sembrano essersi nascosti sino ad ora, pronti per rivelarsi alla concorrenza proprio in Francia. Entrambe le case non hanno ancora ottenuto un podio nelle tre corse disputate da febbraio ad oggi, siglate da Ferrari con la n. 50 o con la gemella n. 51.
Per Toyota sono confermati Kamui Kobayashi/Nyck De Vries/Mike Conway (n. 7) e Ryo Hirakawa/Sébastien Buemi/Brendon Hartley (n. 8), mentre per Porsche Penske Motorsport spiccano Felipe Nasr/Nick Tandy/Pascal Wehrlein (n. 4), Julien Andlauer/Michael Christensen/Matt Campbell (n. 5) e Kevin Estre/Laurens Vanthoor / Mathieu Jaminet (n. 6).
Ferrari vanta 11 affermazioni nella storia centenaria della 24h Le Mans, mentre Toyota e Porsche vantano nell’ordine 5 e 19 successi all’attivo. Ancora zero, invece, i trofei ottenuti da Roger Penske, nuovamente in pista con Porsche come accaduto negli ultimi due anni.
Cadillac è il costruttore più rappresentato in Hypercar con ben quattro unità ufficiali. Alex Lynn/Norman Nato/Will Stevens (n. 12) e Earl Bamber/Jenson Button/Sébastien Bourdais (n. 38) spiccano con Hertz Team JOTA come accaduto nel Mondiale, mentre direttamente dall’America arriverà il prezioso supporto dell’auto n. 101 Wayne Taylor Racing di Ricky Taylor/Jordan Taylor/Filipe Albuquerque e della V-Series.R n. 311 Whelen Engineering di Jack Aitken/Felipe Drugovich/Frederik Vesti.
Cadillac non ha mai vinto a Le Mans, ma ha ottenuto un podio nel 2023, mentre BMW vanta attualmente un solo sigillo nel 1999. I tedeschi ci riprovano con WRT, in azione spiccano Dries Vanthoor/Kevin Magnussen/Raffaele Marciello (n. 15) e Sheldon van der Linde /Robin Frijns/René Rast (n. 20).
Parentesi speciale ovviamente per i padroni di casa di Alpine e di Peugeot. Nel primo caso sono confermati Charles Milesi/Ferdinand Habsburg/Paul Loup Chatin (n. 35) e Jules Gounon/Frédéric Makowiecki/Mick Schumacher (n. 36), nel secondo Malthe Jakobsen /Jean-Éric Vergne/Mikkel Jensen (n. 93) e Loïc Duval/Paul Di Resta /Stoffel Vandoorne (n. 94).
Sono oramai diversi anni che un marchio transalpino non riesce ad imporsi davanti al proprio pubblico. Alpine vinse nel 1978 con Jean-Pierre Jaussaud/Didier Pironi, mentre Peugeot ha saputo trionfare in tre occasioni: nel 1992 (Mark Blundell/Yannick Dalmas/Derek Warwick) nel 1993 (Christopher Bouchut/Geoff Brabham/Eric Helary) e nel 2009 (David Brabham/Marc Gené/Alexander Wurz).
Nell’entry list della 24h du Mans 2025 sono presenti anche la Porsche 963 privata n. 99 Proton Competition di Neel Jani/Nico Pino/Nico Varrone e le due Aston Martin Valkyrie affidate a Harry Tincknell/Tom Gamble /Ross Gunn (n. 007) ed a Alex Riberas/Marco Sorensen /Roman De Angelis (n. 009). Il marchio britannico torna nella classe regina con il proprio particolare prototipo dotato di un motore V12 aspirato, il costruttore inglese ha vinto la classica francese solamente una volta nel 1959.