Giro del Delfinato 2025: il percorso e le tappe ai raggi X. Tante salite, c’è una cronometro
Archiviato il Giro d’Italia 2025, l’attenzione si sposta ora tutta sul Tour de France, secondo Grande Giro di quest’anno. La Grande Boucle partirà sabato 5 luglio ed i corridori faranno le prove generali partecipando al Giro del Delfinato 2025, classico appuntamento di giugno. La 77edizione della corsa a tappe, si correrà nella regione del Delfinato dall’8 al 15 e presenta un percorso molto variegato.
La prima tappa, con arrivo a Montlucon, presenta 90 chilometri pianeggianti, seguiti da collinette e da strappi che renderanno difficile la vita ai velocisti. L’ultimo strappo significato si trova a 4,5 chilometri dal traguardo, con una pendenza dell’8,6%, ed anticiperà l’arrivo dopo 195,8 chilometri piuttosto fastidiosi. La seconda frazione partirà da Premilhat e terminerà a Issoire dopo 204,6 chilometri. La tappa, la più lunga di tutto il Giro, presenta molte salite pedalabili, con un ultimo strappo posto a 17 chilometri dal traguardo (Côte de Nonette, 1,8 km al 5,7% di pendenza media).
La terza tappa (Brioude-Charantonnay 202,8 km) presenta circa tremila metri di dislivello. L’inizio è tutto in salita con le côte de Cornille e de la Barbate che anticipano un tratto di falsopiano molto lungo. L’ultima asperità sarà la côte du Chateau Jaune (1,2 km ad una pendenza media del 9,2%) che anticipa la discesa per il traguardo finale. La quarta frazione è quella dedicata alla cronometro individuale, con 17,4 chilometri pianeggianti ma intervallati da uno strappo all’8,7% di pendenza media.
I 182,6 chilometri della quinta tappa da Saint-Priest a Mâcon presentano un percorso simile alle prime frazioni. Quattro saranno le salite previste, tutte molto pedalabili e con pendenze agili. L’ultima, il côte des Quatre Vents (5,3 km ad una pendenza media del 4,6%) termina a circa 28 chilometri dall’arrivo e potrà dare il tempo alle squadre dei velocisti per riorganizzarsi. Dalla sesta tappa si inizia a fare sul serio con salite difficile ed il primo arrivo in salita del Giro. L’ultima ascesa sarà infatti il Combloux (2,7 km all’8,2% di pendenza media), anticipato però dai 2 km all’8,6% del côte de la Domancy.
Penultima frazione alpina con 132,1 chilometri, metà di questi verranno affrontati in salita. Si inizia con il Col de la Madeleine (24,6 km ad una pendenza media del 6,2%) per poi continuare dopo la discesa con il Col de la Croix de Fer (22,4 km al 6,9% di pendenza media). I 15 chilometri di falsopiano porteranno alla salita finale di Valmeinier con i suoi 16,5 chilometri al 6,7% di pendenza media. L’ottava ed ultima tappa è una salita continua che termina con il Col du Mont-Cenis (9,6 km al 6,9% di pendenza media), l’ascesa più difficile nonché l’ultima del Giro del Delfinato 2025.