Zverev avverte Sinner: “Stanno sottovalutando Djokovic. Non sapevo più come fare un punto”
Alexander Zverev esce con le ossa rotte dalla stagione primaverile europea sulla terra battuta, non arrivando mai in semifinale nei quattro tornei più importanti (tre Masters 1000 e lo Slam) e subendo una dura sconfitta da Novak Djokovic ai quarti del Roland Garros 2025. Il tedesco si è arreso in quattro set dopo essersi aggiudicato il primo per 6-4, dimostrando di non essere ancora pronto per vincere un Major.
“Ha vinto 24 Slam, mi aspettavo che giocasse così. Non l’avevo mai visto giocare così quest’anno. Penso che il suo livello fosse davvero molto alto. In alcuni momenti è stato difficile per me. All’inizio del match, il sole era ancora alto nel cielo e faceva un po’ caldo. Sentivo di potergli fare male con il servizio e di poter tirare qualche vincente. Poi ha iniziato a fare molto freddo e non ho potuto fare molto. È arrivato un momento in cui non sapevo proprio come vincere il punto da fondo. Sembrava che avesse una soluzione per tutto quello che facevo. Oggi è stato migliore di me“, ha dichiarato il n.3 al mondo in conferenza stampa.
Sul livello attuale di Nole, che troverà in semifinale Jannik Sinner: “È un po’ sottovalutato. Credo che molti non contassero su di lui per questo torneo, ma nel 2025 ha vinto con Alcaraz agli Australian Open e contro di me qui. Dimenticate la sua età. Dovrete chiedergli come si sente fisicamente e come si riprenderà, per sapere se sarà al 100% in semifinale, perché penso che sia stato un incontro molto fisico per entrambi. Novak continua a battere i migliori, bisogna rispettarlo“.
Zverev è poi tornato a parlare delle difficoltà che ha incontrato durante il match: “Penso che anche le condizioni abbiano avuto un ruolo. Faceva molto freddo. La velocità del mio servizio è diminuita. Ho fatto fatica a trovare il modo di dominare gli scambi perché lui era così bravo a neutralizzare la mia battuta. Ho anche avuto la sensazione che, quando spingevo con i miei colpi da fondo, non stavo facendo molto. Ho fatto fatica a trovare soluzioni in queste condizioni fredde“.