Tiro con l’arco: alle Olimpiadi meno squadre di ricurvo. Più quote individuali e compound
Il mondo del tiro con l’arco sta vivendo una vera e propria rivoluzione in vista delle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Dopo l’annuncio dell’inserimento del compound, a squadre miste, da World Archery e dal CIO arriva una nuova pesante notizia.
A essere “colpito” è il settore dell’arco ricurvo. La prova a squadre, una delle più attese da sempre, anche in casa italiana, vista la tradizione azzurra, subirà importanti modifiche: verrà ridotto infatti il numero dei terzetti che potranno partecipare alla gara per nazionali. Da 12 si passa 8: questo vuol dire che, paradossalmente, soprattutto per le squadre europee, sarà più difficile qualificarsi che ottenere una medaglia.
Perché questa scelta? Come riporta la Fitarco, la direzione viene dettata dal fatto che il CIO “ha come obiettivo primario quello di proteggere l’universalità della competizione e quindi di non creare disparità tra Nazioni e Continenti”. In definitiva, meno squadre e più pass individuali e una nuova specialità per cercare di ampliare ulteriormente lo spettacolo e la mappa universale del tiro con l’arco.