Lorenzo Musetti ai quarti del Roland Garros: il tabellone e due americani a frapporsi dalla sfida con Alcaraz
Il grande giorno si sta avvicinando. Sin dal sorteggio era palese come una semifinale al Roland Garros tra Lorenzo Musetti e Carlos Alcaraz potesse rivelarsi uno dei momenti clou dell’intera annata tennistica. Finora entrambi non hanno deluso le aspettative, raggiungendo i quarti di finale. Manca però ancora un ultimo passo prima dell’incrocio che darebbe vita alla rivincita della recente semifinale agli Internazionali d’Italia a Roma.
IL TABELLONE DI MUSETTI AL ROLAND GARROS
Lo scoglio più duro per il toscano, sulla carta, era quello degli ottavi di finale contro il danese Holger Rune, e lo ha superato brillantemente, con una vittoria che ne ha ulteriormente rimarcato una crescita esponenziale. Ora dovrà vedersela con l’americano Frances Tiafoe. È vero che i precedenti sono sfavorevoli (2-3) e che, soprattutto, ha perso gli ultimi due (a Cincinnari 2024 e a Stoccarda nel 2023), ma era un altro Musetti. E, ad ogni modo, l’azzurro si aggiudicò per 2-6, 6-3, 7-6 l’unico confronto disputato sulla terra rossa a Roma 2023.
Sulla sua superficie prediletta, dunque, il classe 2002 partirà favorito al cospetto dello statunitense, bravo a sfruttare l’occasione venutasi a creare nel suo spicchio di tabellone con la prematura eliminazione al 1° turno del connazionale Tylor Fritz. In caso di accesso in semifinale, Musetti troverà Carlos Alcaraz.
IL TABELLONE DI ALCARAZ
Appare oggettivamente improbabile che la corsa dello spagnolo si fermi ai quarti, dove troverà l’americano Tommy Paul, capace di recente di strappare un set a Jannik Sinner in semifinale a Roma. È vero che lo statunitense in passato ha spesso messo in difficoltà l’iberico, battendolo anche 2 volte su 6, tuttavia il contesto e la superficie fanno sì che il pronostico sia decisamente a senso unico.
Va detto che Alcaraz sarebbe favorito anche nella eventuale semifinale contro Musetti. Tuttavia, a nostro avviso, l’azzurro non partirebbe battuto. Tutto starà nella sua testa. Se scenderà in campo convinto di potersela giocare con il suo tennis così vario e brillante, allora si potrebbe cullare il grande sogno. Se invece sarà teso e oppresso mentalmente come a Roma, allora il ciclone spagnolo potrebbe anche abbattersi con ferocia.