Canoa velocità, altri tre equipaggi azzurri centrano la finale
Si è chiusa a Poznan, in Polonia, la sessione mattutina delle gare della tappa di Coppa del Mondo 2025 di canoa velocità e paracanoa: in casa Italia staccano il pass per la Finale A altri tre equipaggi, uno dei quali nella specialità olimpica del K2 500 maschile e due nelle specialità non olimpiche del K1 200 femminile e del K1 500 maschile.
CANOA VELOCITA’
SPECIALITA’OLIMPICHE
Nel K2 500 maschile centrano la Finale A Samuele Burgo e Tommaso Freschi, secondi nella seconda semifinale in 1:29.49, secondo crono assoluto, mentre nella stessa serie Fabiano Palliola e Riccardo Baldan sono quinti in 1:31.14 ed affronteranno la Finale B.
Nel C2 500 maschile vengono eliminati Nicolae Craciun e Samuele Veglianti, ottavi nella seconda semifinale in 1:49.59, piazzamento che impedisce agli azzurri di disputare anche la Finale B. Erano approdati direttamente in Finale A ieri, in batteria, Gabriele Casadei e Carlo Tacchini, col miglior crono assoluto in 1:39.33.
Nel K2 500 femminile affronteranno la Finale B per il decimo posto assoluto Irene Bellan e Meshua Marigo, quinte nella prima semifinale in 1:43.02, mentre non scendono in acqua nella seconda serie Lucrezia Zironi e Giada Rossetti.
SPECIALITA’ NON OLIMPICHE
Nel K1 500 maschile approda in Finale A col miglior crono assoluto Francesco Lanciotti, che vince la prima serie in 1:38.55, mentre non ce la fa Nicolò Volo, che disputerà la Finale B per il 10° posto complessivo dopo la sesta piazza nella terza semifinale in 1:42.29.
Nel K1 200 femminile centra la Finale A Lucrezia Zironi, grazie al secondo posto nella prima semifinale in 40.80, secondo crono assoluto, mentre disputerà la Finale B per il 10° posto Sara Mrzyglod, quinta nella stessa serie in 42.20.
PARACANOA
SPECIALITA’ PARALIMPICHE
Nella finale diretta (6 atlete) del KL1 200 femminile, senza italiane in gara, si impone l’ucraina Maryna Mazhula in 54.29, davanti alla cilena Katherinne Wollermann, seconda in 54.59, a 0.30, ed alla canadese Brianna Hennessy, terza in 57.18, a 2.89.
Nella finale diretta (8 atleti) del KL1 200 maschile, senza azzurri al via, la vittoria va al brasiliano Luis Carlos Cardoso Da Silva, primo in 46.78, che precede i magiari Peter Kiss, alla piazza d’onore in 47.30, a 0.52, e Robert Suba, sul gradino più basso del podio in 55.21, a 8.43.