Sinner trova Rinderknech al Roland Garros: c’è una sconfitta datata sulla terra rossa
Sarà Arthur Rinderknech il primo avversario di Jannik Sinner al Roland Garros 2025. Una prima sfida che, per il numero 1 al mondo, non è nuova. I due, infatti, si sono incontrati in tempi anche piuttosto lontani, prima che Sinner diventasse quello che è oggi (ma era già molto forte), e soprattutto nella miglior fase della carriera di Rinderknech.
Già, miglior fase: questo perché la versione odierna del ventinovenne di Gassin (30 anni tra due mesi), cresciuto da giocatore alla Texas A&M University, e non è l’unico ad aver effettuato questo passaggio, ha poco in comune con quella che salì al numero 42 del mondo nel finale di 2022, con una stagione fatta di grande costanza e una finale ATP ad Adelaide persa contro l’australiano Thanasi Kokkinakis.
Di Sinner-Rinderknech si diceva. I due si sono incontrati per la prima volta al secondo turno nell’ATP 250 di Lione, nel 2021. Una fase nella quale qualche momento un po’ difficile l’altoatesino l’aveva. Riuscì a battere Karatsev, in quei mesi di furia assoluta del russo che poi tornò in alto solo a rari sprazzi, ma sbatté contro l’allora numero 125 del mondo, che era entrato da lucky loser: fu la prima vittoria di Rinderknech contro un top 20 e una sorta di “breakthrough”, visto che chiuse l’anno al numero 58.
I due si rividero pochi mesi dopo, ad Anversa, sul veloce indoor. Nessuna storia stavolta: 6-4 6-2 per Sinner e discorso finito abbastanza velocemente, così come in ATP Cup 2022 (ultima edizione prima del varo della United Cup) poche settimane dopo: 7-6 6-3 nel più ampio contesto di Italia-Francia.
Come si è visto, le due carriere hanno preso una ben diversa piega. E anche il 2025 è risultato essere profondamente differente tra i due. Quello di Sinner è noto a tutti: Australian Open, sospensione, finale a Roma. Quello di Rinderknech parla di una non piccola difficoltà a trovare ritmo, essendo a 3-12 nell’anno a livello ATP. Per lui mai due vittorie di fila nell’anno, e a Roma è stato sconfitto all’esordio in due tie-break da Matteo Gigante.