Cobolli troverà un avversario fattibile in semifinale ad Amburgo. Fuori le teste di serie nel suo spicchio di tabellone
Flavio Cobolli si è qualificato con grande brillantezza alle semifinali del torneo ATP 500 di Amburgo, riuscendo a battere tre avversari rognosi come l’ucraino Vitalyi Sachko e gli spagnoli Alejandro Davidovich Fokina e Roberto Bautista Agut. Il tennista italiano si è così lasciato alle spalle le opache prestazioni offerte tra gli Internazionali d’Italia e il Challenger di Torino, rilanciandosi nel ranking ATP (al momento occupa virtualmente la 32ma piazza) e acquisendo fiducia in vista del Roland Garros, che scatterà domenica 25 maggio.
Il laziale se la dovrà vedere con l’argentino Tomas Martin Etcheverry, avversario decisamente impegnativo sulla terra rossa ma che non è insuperabile per il nostro portacolori. Nei primi due turni il sudamericano ha sconfitto due connazionali (Francisco Comesana e Camilo Ugo Carabelli), poi ha alzato l’asticella e ha regolato il quotato ceco Jiri Lehecka con il punteggio di 7-5, 6-3. Fin qui un cammino immacolato, vincendo tutte le partite in due set e con ottimo piglio.
Il 25enne sta impressionando dopo aver raccolto poco tra Montecarlo, Madrid (eliminato da Lorenzo Musetti al secondo turno) e a Roma, ma Flavio Cobolli deve sfruttare la situazione perché da quella parte di tabellone sono uscite tutte le teste di serie: lo statunitense Frances Tiafoe (numero 2 del seeding) è uscito per mano di Bautista Agut, l’argentino Francisco Cerundolo (numero 4) è stato battuto da Lehecka, lo spagnolo Davidovich Fokina (numero 5) è stato giustiziato dallo stesso Cobolli, l’argentino Sebastian Baez (numero 8) si è arreso al cospetto di Ugo Carabelli.
Nella parte alta, invece, il russo Andrey Rublev (numero 3) attende in semifinale il vincente della sfida tra il francese Alexandre Muller (giustiziere del tedesco Alexander Rublev, numero 1 del tabellone) e il canadese Felix Auger-Aliassime (numero 6).