Esordio con vittoria per Simona Quadarella al Mare Nostrum! Martinenghi, Razzetti e Viberti sul podio
La prima giornata della seconda tappa del Mare Nostrum 2025, andata in scena a Barcellona, ha regalato qualche sorriso all’Italia del nuoto. La copertina è per Simona Quadarella, che, proprio sul finale di giornata, ha conquistato l’oro nei 400 stile libero, precedendo la portoghese Martins e la sorprendente Emma Vittoria Giannelli, classe 2007, terza al traguardo.
Due azzurri sul podio anche nei 50 rana con Ludovico Viberti e Nicolò Martinenghi, rispettivamente secondo e terzo alle spalle di Shymanovich. Secondo posto nei 400 misti per Alberto Razzetti, mentre Anita Gastaldi ha chiuso terza nei 200 misti.
Buone prove anche da parte dei giovani: Carlos D’Ambrosio, quarto nei 200 stile e Sara Curtis che sfiora il podio nei 100 stile.
La vittoria azzurra è arrivata proprio nell’ultima gara in programma della giornata. Nella finale dei 400 stile libero femminili, ad avere la meglio è stata Simona Quadarella, che ha dominato la gara con il crono di 4’07”00, chiudendo in progressione con l’ultima vasca da 29”75. Secondo posto per la portoghese Francisca Martins, in 4’08”68, mentre il bronzo è andato alla giovane italiana Emma Vittoria Giannelli, classe 2007, terza in 4’13”13.
Doppio gradino del podio per l’Italia del nuoto nei 50 rana maschili. A imporsi è stato Ilya Shymanovich, bielorusso, con un eccellente 27”07. Lotta serrata con gli azzurri: Ludovico Viberti ha chiuso secondo in 27”09, precedendo di un soffio Nicolò Martinenghi, terzo in 27”11. Tempi di qualità per il periodo per la coppia italiana che si è ben comportata come era accaduto nei 100 a Montecarlo.
Nei 400 misti maschili secondo posto per Alberto Razzetti che si è dovuto arrendere di fronte alla buona prova del neozelandese Lewis Clareburt, primo con un solido 4’13”33, costruito su un’ottima progressione finale. Alle sue spalle Razzetti, secondo in 4’15”89, autore di un’ottima frazione a stile libero. Terza piazza per l’ungherese Gabor Zombori con 4’16”86. Terzo posto nei 200 misti per l’azzurra Anita Gastaldi che ha chiuso la gara con un buon crono, 2’11”98, precedendo Sara Franceschi, quinta in 2’13”06 e Anna Pirovano, ottava in 2’16”82. La vittoria è andata all’israeliana Anastasya Gorbenko, che ha chiuso con un buon 2’09”85. Seconda piazza per la spagnola Emma Carrasco Cadens con 2’10”61.
Un buon Carlos D’Ambrosio ha conquistato il quarto posto nella finale dei 200 stile libero chiudendo la sua prova con il tempo di 1’48”58. A vincere è stato il britannico Duncan Scott in 1’47”35, dopo una gara gestita con grande equilibrio. Secondo posto per il compagno di squadra Jack McMillan in 1’47”98, mentre il lituano Danas Rapsys ha chiuso terzo in 1’48”13.
La finale dei 100 stile libero femminili è stata vinta dalla giovane olandese Milou Van Wijk, che ha fermato il cronometro a 53”56, dopo un passaggio ai 50 in 25”89. Secondo posto per la rappresentante di Hong Kong Siobhan Haughey (53”88), protagonista di una buona progressione nella seconda vasca. Terzo gradino del podio per la ceca Barbora Seemanova con 54”25. Quarta e quinta le italiane Sara Curtis (54”95) ed Emma Virginia Menicucci (55”25).
Impatto deflagrante con il Mare Nostrum per lo svizzero Noè Ponti, che si è imposto nei 100 farfalla con un ottimo 51”05, grazie a una prima vasca molto veloce da 23”80. Alle sue spalle il russo neutrale Roman Shevlyakov, secondo in 52”23, mentre il podio è stato completato dall’argentino Ulises Cazau, classe 2006, con 52”53.
Nei 50 dorso femminili vittoria dall’irlandese Danielle Hill con un ottimo 27”85. Battaglia serrata per il podio: seconda la canadese Ingrid Wilm in 27”88, mentre completa il podio l’olandese Tessa Giele con 27”99. Nei 50 farfalla femminili ha brillato Arina Surkova, russa, che ha conquistato il successo con il tempo di 25”82. Alle sue spalle la giapponese Mizuki Hirai, classe 2007, seconda in 25”94, mentre il terzo posto è andato alla svedese Sara Junevik, in 25”98.
Kliment Kolesnikov torna alla vittoria internazionale anche nei 100 dorso. L’atleta russo ha chiuso in 53”91, grazie a un buon equilibrio tra le due vasche. Secondo posto per il polacco Ksawery Masiuk in 54”25, mentre il terzo posto è andato all’ungherese Adam Jaszo, in 54”99. A imporsi nei 100 rana donne è stata la tedesca Anna Elendt, in 1’06”55, costruendo il successo con una veloce prima vasca da 31”42. Seconda posizione per l’israeliana Anastasya Gorbenko in 1’06”93, mentre il terzo posto è andato ad Alina Zmushka, atleta neutrale, che ha chiuso in 1’07”20.
A trionfare nei 50 stile libero è stato l’egiziano Abdelrahman Elaraby, che ha fermato il cronometro a 21”94, unico sotto i 22 secondi. Secondo posto per Ian Ho di Hong Kong in 22”15, mentre il terzo posto è andato allo spagnolo Sergio De Celis Montalban con 22”48. Nei 200 dorso femminili vittoria per Anastasiya Shkurdai, bielorussa, che ha dominato la gara con un ottimo 2’10”23, costruito su una progressione efficace, chiusa in 32”74 nell’ultima vasca. Secondo posto per la spagnola classe 2007 Estella Llum Tonrath Nollgen in 2’11”38, mentre la terza piazza è andata all’ungherese Eszter Szabo Feltothy, in 2’11”94.
Nei 200 rana maschili la gara è stata vinta dal russo Kirill Prigoda con un eccellente 2’08”38. Solido in ogni frazione, Prigoda ha controllato la gara sin dalla prima vasca. Ottima prova anche per il giapponese Shin Ohashi, classe 2009, secondo in 2’09”04. Terzo posto per il polacco Dawid Wiekiera in 2’12”52. Nella finale dei 200 stile libero femminili successo per la spagnola Laura Cabanes Garzas. La classe 2006 ha chiuso in 2’09”99, conducendo la gara con regolarità sin dalla prima vasca. Sul podio anche Julia Pujadas Rusinol, seconda in 2’12”70, e Sarah Dumont, terza in 2’12”77. Quinta l’azzurra Giada Alzetta con 2’13”60.