Rugby: Viadana-Rovigo, una prima volta per due squadre da sempre nell’elite ovale
La Serie A Elite di rugby vedrà il suo ultimo atto sabato 31 maggio, quando allo stadio Lanfranchi di Parma scenderanno in campo Viadana e Rovigo. Due squadre che hanno scritto la storia recente, e non solo, del rugby italiano, ma che mai si sono affrontate nella finalissima del massimo campionato italiano.
Il Rovigo è una delle formazioni più antiche e storiche del rugby italiano. Il primo scudetto vinto dai rossoblù è datato 1951 e da allora il palmares dei veneti ha toccato quota 14 scudetti. Di contro, invece, il Viadana ha una vita più recente, con la fondazione della squadra datata 1970. Eppure con il nuovo millennio in particolare gli emiliani sono diventati una delle grandi del rugby italiano, conquistando nella loro storia uno storico scudetto nel 2002.
E negli ultimi 20 anni raramente la finale del massimo campionato italiano di rugby non ha visto una delle due squadre protagoniste. Il Rovigo ha giocato nove delle ultime 15 finali disputate, mentre Viadana è arrivato all’atto conclusivo 4 volte. Eppure quella del 31 maggio sarà la prima sfida diretta tra queste due squadre a caccia del titolo.
Per il Viadana sarà la seconda finale consecutiva, dopo quella persa un anno fa contro il Petrarca Padova, mentre Rovigo ha mancato proprio un anno fa l’appuntamento con la finale e quella del 31 maggio sarà la sua quinta finale in sei anni e l’ottava in dieci anni. Nella stagione regolare, chiusa con Viadana primo e Rovigo secondo, gli emiliani si sono imposti in entrambi gli scontri diretti vincendo 23-26 a Rovigo e imponendosi con un netto 62-34 in casa.