Ambesi analizza: “Sinner alza il livello a piacimento a seconda degli avversari. Finora al 70%”
3 su 3. Bilancio oltremodo positivo per il tennis azzurro nel martedì del Foro Italico con le vittorie di Jasmine Paolini ai quarti e di Lorenzo Musetti e Jannik Sinner agli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia 2025. Di questo e di tanto altro si è parlato nell’ultimo appuntamento di TennisMania, trasmissione condotta da Dario Puppo e visibile sul canale Youtube di OA Sport, con ospiti Guido Monaco e Massimiliano Ambesi.
“Per me la sorpresa non è tanto quello che avviene in campo maschile, ma nel settore femminile non davo per scontato che Paolini potesse andare in semifinale alla vigilia del torneo. Se al maschile avevi comunque due frecce nell’arco di un certo livello, nel settore femminile c’erano dei punti interrogativi non perché Paolini sia una giocatrice di terzo grado, quanto per un percorso di avvicinamento che poteva far pensare tutto e il contrario di tutto, un po’ come l’andamento delle sue ultime partite ed in particolare quella di ieri. Io non la davo tra le prime quattro, ma ci è arrivata e adesso ha una possibilità notevole di andare avanti“, il commento di Ambesi.
“È un successo enorme quello di ieri per l’Italia. Io onestamente davo per scontata la vittoria di Sinner. Lui ha dimostrato di poter alzare l’asticella a seconda di chi si trova dall’altra parte del campo: con Navone serviva 30 e ha giocato a 35, con De Jong serviva 20 e ha giocato a 25, ieri serviva 70 e ha alzato l’asticella. Questa è la dimensione del giocatore. È una situazione che viene dimostrata ormai da tempo, senza soluzione di continuità. Il ruolino di marcia è sotto gli occhi di tutti“, dichiara il giornalista di Eurosport.
Sulla prestazione di Musetti contro Medvedev: “Musetti ha avuto una partita un po’ particolare nel senso che nei primi otto giochi chi rispondeva ha vinto cinque punti, dopodiché sequenza di break con Musetti che ne realizza tre (due nel primo e uno nel secondo set) e sono quelli che lo portano a chiudere il match in due parziali. Grandissima dimostrazione di solidità, enorme direi. Adesso vediamo, ma è un trionfo e probabilmente non finisce neanche con quello che si è visto ieri“.
Sulla situazione aggiornata del ranking in vista del Roland Garros: “Djokovic sarà tra le prime otto teste di serie a Parigi, Musetti al 90%. C’è solo una combinazione che lo escluderebbe dalla top8: perdere oggi con Tommy Paul che vince il torneo a Roma. Adesso c’è questo Alcaraz-Draper che per il britannico vale la testa di serie numero 4 al Roland Garros, e secondo me in molti faranno il tifo per Draper, tra cui forse Sinner e Zverev. Poi bisognerà vedere chi sarà 2 o 3. Nella zona degli ottavi di finale però ci saranno tanti giocatori scomodi, Fils in primis ma non solo. Berrettini invece rimarrà nei 32 e sarà quindi testa di serie“.