“Le frecce oscureranno il sole, ma noi lotteremo all’ombra”. Alcaraz e la battaglia delle Termopili a Roma
Carlos Alcaraz ha faticato ben più del previsto per battere il russo Karen Khachanov negli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia. Il tennista spagnolo ha dovuto alzare il ritmo nelle fasi calde del terzo ser per firmare il break e riuscire a spuntarla con il punteggio di 6-3, 3-6, 7-5, meritandosi così la qualificazione ai quarti di finale sulla terra rossa del Foro Italico a Roma.
Il numero 3 del mondo tornerà in campo per affrontare il britannico Jack Draper in una sfida ad alta caratura tecnica. L’iberico dovrà inevitabilmente alzare l’asticella contro la testa di serie numero 5 del tabellone se vorrà proseguire ulteriormente la propria avventura nella Capital, visto l’ottimo momento di forma che sta attraversando il suo prossimo rivale.
Carlos Alcaraz ha poi voluto festeggiare la vittoria scrivendo sulla lenta della telecamera un messaggio particolarmente pugnace: “Le frecce oscureranno il sole, ma noi lotteremo all’ombra“. La frase è stata tramandata per secoli e si riferisce a quanto successo nella celeberrima battaglia delle Termopili: i persiani attaccarono in massa, ma i persiani si difesero strenuamente.
La battuta ha acquisito ulteriore notorietà grazie alla pellicola “Trecento” ed evidenzia il coraggio dei guerrieri nei momenti più difficili. Evidentemente Alcaraz si è sentito in questo modo contro Khachanov e ora cercherà un nuovo risultato di rango.