Jasmine Paolini incanta al Foro Italico, disinnesca la potente Ostapenko e vola ai quarti degli Internazionali d’Italia!
Una grande Jasmine Paolini. La toscana (n.5 del mondo) ha sconfitto negli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia la lettone Jelena Ostapenko (n.18 WTA) con il punteggio di 7-5 6-2 in 1 ora e 46 minuti di gioco. Un match molto difficile mentalmente per l’azzurra, contro un’avversaria dal tennis senza logica e tutto istinto. Ha saputo stringere i denti nel primo set Jasmine, per poi dilagare nel secondo. Un successo da gran giocatrice e per la prima volta c’è il pass per i quarti di finale a Roma, dove ci sarà la talentuosa russa Diana Shnaider.
Nel primo set Paolini comprende fin dall’inizio che sarà un match in cui la sua avversaria non le darà ritmo. Tira tutto Ostapenko, alternando vincenti pregevoli a macroscopici errori. In questo modo le palle break del primo game sfumano per la lettone. L’azzurra nel quarto game ha la chance, ma non trova la giusta profondità in risposta per colpire. Lo fa la sua avversaria nel quinto, piegando nel braccio di ferro la nostra portacolori. Jasmine è con le spalle al muro nel settimo gioco, quando cancella due chance del doppio break. La chiave di volta del confronto, dal momento che la tennista italiana cambia tattica: niente più gara a chi tira più forte, ma giocate più arrotate in top-spin, per creare difficoltà a Ostapenko. Il piano riesce alla perfezione, prima recuperando il break di ritardo nell’ottavo game, cancellando una palla break nell’undicesimo e poi trasformando il secondo set-point nel dodicesimo. Conclusione: 7-5.
Nel secondo set la percentuale di errori di Ostapenko sale in maniera importante e Paolini comprende perfettamente come la sua partita debba essere all’insegna della solidità. Il break nel secondo gioco le dà ragione. Jasmine sa stringere i denti nei turni al servizio, salendo in maniera considerevole come percentuale di prime. La lettone fa anche meno male alla battuta con le proprie traiettorie e così il break dell’ottavo gioco vale il successo all’azzurra sullo score di 6-2.
Dando uno sguardo ai numeri, a fare la differenza per Jasmine sono stati i punti ottenuti con la seconda di servizio: 76% per Paolini e 49% per la rivale. Il tutto condito da una percentuale di prime di servizio nettamente più alta: 72% rispetto al 56% di Ostapenko.