Musetti terzo incomodo tra Sinner e Alcaraz al Roland Garros? Panatta ne é convinto
Adriano Panatta si è lanciato in una valutazione perentoria nel corso dell’ultima puntata della Domenica Sportiva, in onda su Rai 2 HD, in relazione a quello che si prospetta negli Internazionali d’Italia di tennis e nel futuro di questo sport. Il pensiero dell’ex campione nostrano si è concentrato in particolare sulle prospettive di Lorenzo Musetti.
“Sinner è il n.1 ed è il più forte. In questo torneo, ci sono due giocatori che possono dargli fastidio: uno è Alcaraz e l’altro è Musetti. Lo spagnolo ha il problema che gioca troppo bene a tennis e vuole esprimersi sempre al massimo, volendo strafare. Deve capire che le partite vanno anche gestite. Musetti è un tennista che gli sta molto vicino e, secondo me, abbastanza presto potrebbe diventare il vero rivale di Jannik, avendo un gioco molto vario. Dico questo perché i vari Zverev, Ruud ecc si fanno la doccia prima di giocare“, ha dichiarato Panatta.
Una convinzione frutto di che cosa? Degli oggettivi miglioramenti del toscano, attualmente in top-10 e capace di raggiungere la finale nel Masters1000 di Montecarlo e la semifinale nel 1000 di Madrid, cosa che non è riuscita ad alcun tennista italiano precedentemente nello stesso anno. È lecito pensare che anche Jannik Sinner avrebbe potuto completare un percorso del genere, senza problemi fisici e sospensioni, ma resta il fatto che il carrarino sembri aver compiuto un salto di qualità.
Da verificare però se questo rendimento si replicherà anche sull’erba e soprattutto sul cemento, che è la superficie su cui si gioca maggiormente nel corso dell’anno. Finora, Musetti non ha mai raggiunto traguardi straordinari sull’hard e questa limitazione potrebbe ostacolarne l’essere il terzo incomodo nel dualismo Sinner-Alcaraz anche oltre il Roland Garros. Vedremo se la crescita del classe 2002 del Bel Paese si riverbererà anche nei tornei più importanti sul duro.