Giro d’Italia 2025, tutte le salite della prima settimana. Attesa per l’arrivo di Tagliacozzo
Il Giro d’Italia 2025 affronta oggi il primo giorno di riposo, visto che la carovana farà ritorno in Italia dopo le prime tre tappe in Albania, che hanno portato Mads Pedersen ad una doppia vittoria e alla conquista della Maglia Rosa. Sia la prima frazione e poi successivamente anche la cronometro di Tirana hanno segnato un po’ la classifica generale e tra i big certamente quello che è uscito meglio da questo avvio di Giro è stato Primoz Roglic, ottimo nella corsa contro il tempo dove ha guadagnato secondi su tutti i rivali.
Domani si comincerà dalla Puglia e da Alberobello per una tappa dedicata quasi totalmente ai velocisti, visto che si trova solo un GPM di quarta categoria proprio nei primi chilometri. Ruote veloci che potrebbero anche essere protagoniste il giorno dopo a Matera in una quinta tappa, che può interessare molto gli amanti delle fughe, con ancora un solo GPM di quarta categoria a Montescaglioso nel finale. Si attende uno sprint anche sul traguardo di Napoli visto che la salita di Valico di Monte Carruozzo (GPM di seconda categoria, 19.9 km al 3,8%) è posto praticamente all’inzio.
I fari sono soprattutto puntati sulla settima tappa dove entreranno in gioco gli scalatori e dove ci sarà una prima grande battaglia tra gli uomini di classifica. C’è l’arrivo in salita a Tagliacozzo, salita di 11,9 che arriva a toccare anche punte del 14%. Sarà il primo vero banco di prova per chi vuole vincere il Giro d’Italia e probabilmente si capirà chi non potrà lottare già da subito per la Maglia Rosa.
Particolarmente insidiosa anche l’ottava tappa con arrivo a Castelraimondo. Probabilmente dopo le fatiche del giorno prima, il gruppo potrebbe lasciare andare una fuga, vista anche la presenza proprio in mezzo al percorso della salita di Sassotetto, GPM di prima categoria di 13,1 km con punte anche al 14%. La domenica sul traguardo di Siena dovrebbe tornare protagonisti ancora gli sprinter, visto che la tappa presenta pochissime insidie.
LE SALITE DELLA PRIMA SETTIMANA DEL GIRO D’ITALIA
Quarta tappa: Alberobello-Lecce (187 chilometri)
SALITE: Putignano (GPM 4a categoria)
Quinta tappa: Ceglie Messapica – Matera (144 chilometri)
SALITE: Montescaglioso (GPM 4a categoria)
Sesta tappa: Potenza – Napoli (210 chilometri)
SALITE: Valico di Monte Carruozzo (GPM 2a categoria), Monteforte Irpino (GPM 3a categoria)
Settima tappa: Castel di Sangro – Tagliacozzo (168 chilometri)
SALITE – Roccaraso (GPM 3a categoria), Monte Urano (GPM 2a categoria), Vado della Forcella (GPM 2a categoria), Tagliacozzo (GPM 1a categoria)
Ottava tappa: Giulianova – Castelraimondo (197 chilometri)
SALITE – Croce di Casale (GPM 3a categoria), Sassotetto (GPM 1a categoria), Montelago (GPM 3a categoria), Gagliole (GPM 4a categoria)
Nona tappa: Gubbio – Siena (181 chilometri)
SALITE – La Cima (GPM 3a categoria, San Martino in Grania (GPM 4a categoria)