Atletica, la 4×400 maschile non si qualifica ai Mondiali: coperta corta alle World Relays, bisogna sperare nei tempi
L’Italia ha pagato a caro prezzo la coperta corta nelle staffette del miglio in occasione delle World Relays: Luca Sito (primatista italiano dei 400 metri) e Alessandro Sibilio (detentore del record nazionale dei 400 ostacoli) erano assenti a Guangzhou (Cina), Edoardo Scotti e Vladimir Aceti erano stati spesi nella 4×400 mista (missione compiuta) e così la 4×400 maschile si è trovata di fronte a una missione decisamente complicata.
Serviva concludere il ripescaggio nelle prime tre posizioni per meritarsi la qualificazione ai Mondiali che si disputeranno a Tokyo nel mese di settembre, ma il quartetto tricolore non è riuscito ad andare oltre la sesta piazza con il tempo di 3:04.14, decisamente lontana dall’obiettivo. Lapo Bianciardi ha faticato in avvio (47.01), Lorenzo Benati ha sfoderato una seconda frazione di grande respiro tecnico (44.97) e ha provato a rilanciare i compagni di squadra, me nella seconda parte di gara c’è stato poco da fare
Francesco Domenico Rossi ha corso in 46.34, Matteo Raimondi ha fatto meglio in chiusura (45.82), ma davanti erano decisamente più veloci. Il Brasile ha vinto la serie in 3:01.34, meritandosi il biglietto per il Giappone insieme ai Paesi Bassi (3:01.32) e alla Giamaica (3:02.00). Dall’altra batteria sono stati promossi USA (2:58.68), Australia (2:59.73) e Qatar (3:00.29).
Alle World Relays sono stati assegnati 14 pass per i Mondiali (otto nel turno di ieri e sei nei ripescaggi odierni), restano a disposizione gli ultimi due posti per la rassegna iridata: verranno assegnati alle due Nazionali che avranno firmato il miglior tempo tra il 25 febbraio 2024 e il 24 agosto 2025. L’Italia dovrà dunque ora inseguire questo crono, magari servirà organizzare qualche meeting e schierare la miglior formazione possibile, con Sito e Sibilio in primis, per cercare di rimettersi in gioco. Le rivali di riferimento saranno la Polonia, la Spagna e la Germania.