Monaco impressionato: “Draper un mostro, è vicino a Sinner. Chi tifa per le scommesse va tirato per le orecchie”
Guido Monaco ha analizzato nel dettaglio alcune partite disputate nella giornata di ieri agli Internazionali d’Italia: “Ero molto interessato ai match di Passaro e Darderi e devo dire che sono state a loro modo delle grandi partite. Passaro è stato grandioso, non so cosa gli succeda a Roma: qui qualcuno diceva di farlo sindaco così mette a posto le buche e il discorso immondizia. Ha servito a un livello impressionante, ha tenuto intorno al 70% di prime palle, ha un kick straordinario, ha spinto con grande coraggio: era proprio a grande agio, a differenza di altri giocatori italiani che fanno fatica a carburare, da Cobolli in giù. Ed era un Dimitrov tutt’altro che arrendevole: nella sua giornata non migliore quando gli tiri la palla un po’ più corta o più alta praticamente ti fa punto, il suo slice è arte in movimento, ho visto cose impressionanti in quella partita. Passaro mi sembra alleggerito fisicamente e meno grosso, anche negli scambi di fioretto è stato molto bravo e ha giocato dei colpi di sensibilità. Bella partita e bella atmosfera. Naldi, ex fisioterapista di Sinner, lo ha aiutato nel recupero dall’infortunio: è un professionista che ha commesso un errore, ma ha tutto il diritto di rientrare nel giro se ne ha la possibilità”.
Il telecronista di Eurosport ha poi proseguito nell’ultima puntata di Tennismania, trasmissione del canale YouTube di OA Sport: “Dimitrov aveva dato segnali di ripresa dopo un periodo buio, ma non pensavo che Passaro potesse vincerci con questa autorevolezza. Ha battuto una buona versione di Dimitrov, è una vittoria pesante che non mi aspettavo. Il primo set di Darderi è stata una mattanza, c’era un’impressionante differenza di livello. Poi ha alzato tanto il livello per restare attaccato, ha giocato profondo di rovescio, ha servito meglio, con il diritto competeva con Draper, si è creato sette occasioni di fare break ma con servizio e diritto lungolinea Draper è stato superiore. Il secondo set ha avuto un’intensità assurda e il break finale è stato figlio di tutta la fatica fatta da Darderi che si è tolto la pelle di dosso per stare alla pari con Draper, che è un mostro“.
L’esperto di tennis ha elogiato il britannico, accostandolo anche a Jannik Sinner: “Ha una facilità di uscire dritto-lungolinea che non ho mai visto, è un mancino ed è ancora più impressionante, ha gli addominali che gli arrivano fino alle orecchie, è una bestia fisicamente. Sono rimasto molto colpito, si era già capito che è un fenomeno. Nel primo set è un po’ Superman, poi man mano si umanizza: gli avversari devono approfittarne nel breve, perché poi non avrà più questo problema. Il Darderi del secondo set avrebbe vinto contro il 99,9% degli avversari sul circuito, ma Draper è troppo forte: un mostro, è vicino a Sinner, quel tennis sì, tanta tanta roba. L’anomalia è la sconfitta contro Ruud a Madrid, quella finale se si gioca dieci volte la vince Draper otto volte”.
Attenzione al discorso scommesse: “C’è un gruppo di ragazzi che si conoscono tra loro, che hanno una loro terminologia e tifano a seconda delle scommesse. C’era la partita di Popyrin e sembrava Roma-Lazio: c’è qualcosa che non torna. Quando Humbert è entrato sono iniziati i cori per Moutet ed era infastidito, si chiedeva cosa fossero quelle persone, in alcuni casi andrebbero presi per le orecchie e portati via. C’è un tema di ludopatia abbastanza grosso“. Lorenzo Musetti ha vinto con disinvoltura contro Otto Virtanen e Guido Monaco si è lasciato andare a una battuta: “Il tema della partita di ieri tra Musetti e Virtanen era la sorella di Virtanen“.