Golf, Mitchell non allunga ma tiene la leadership. Thomas e pericolosi

Seconda giornata del Truist Championship in archivio. Il torneo, un Signature Event da 20 milioni di dollari e 700 punti FedEx, si getterà nel week end con Keith Mitchell alla guida della classifica. Lo statunitense, classe ‘92, dopo un primo giorno in -9 (record del campo e best score personale) ha chiuso le 36 buche in -12 con un secondo giro in -3.

Segue a stretto giro, nelle prime posizioni dopo un po’ di sali e scendi in stagione, Shane Lowry, a -11. L’irlandese ha già 3 top 10 nel 2025 ma è a secco di vittorie dal doppio dello Zurich Classic dell’anno scorso. Dietro di lui, a -10 in 3ª piazza, l’austriaco Sepp Straka, vincitore del The American Express e 5º all’Arnold Palmer Invitational.

Ha agganciato la 4ª posizione, però, Rory McIlroy. Il nordirlandese ha portato a casa due giri in 66-67 che lo hanno catapultato direttamente a soli 5 colpi dal leader. Fresco vincitore del Masters, dell’AT&T Pebble Beach Pro Am e del The Players, è sicuramente l’uomo più pericoloso per le restanti 36 buche. Insieme a lui, in T4, tuttavia, ci sono anche Justin Thomas, Collin Morikawa, Akshay Bhatia, Si Woo Kim e Patrick Cantlay. Un parterre di nomi in appena 5 colpi che lascia ben sperare per il week end di gara.

Fermato da un +1 con 4 bogey e 3 birdie Rickie Fowler, protagonista dopo 18 buche che aveva fatto sperare appassionati e tifosi. Il campione californiano, al momento non troppo in forma, è entrato nel torneo grazie ad un’esenzione dello sponsor e si attesta in T10 a – 6 insieme a Max Homa, vincitore qui nel 2022, al belga Thomas Detry, al connazionale Gary Woodland e al tedesco Stephan Jaeger.

Il percorso, il Wissahicon Course del The Philadelphia Cricket Club, si conferma come il primo giorno un campo facilmente giocabile. Di sicuro il meteo “umido” ha aiutati a rendere i green più morbidi. Sono 60 i giocatori sotto par su 72 partecipanti.