Giro d’Italia 2025: i possibili scenari tattici. Ayuso all’attacco, Roglic in difesa e in attesa delle cronometro?
C’è grande attesa per il via del Giro d’Italia 2025. La prima corsa a tappe stagionale partirà per la prima volta dall’Albania: appuntamento venerdì 9 maggio, con tutto il weekend in terra albanese. Due favoriti su tutti verso il Trofeo Senza Fine: quali saranno i possibili scenari tattici della corsa?
Ovviamente difficile, quasi impossibile fare pronostici: sono molteplici le variabili che possono modificare una corsa come il Giro. Partiamo dalle squadre: la più forte al via è sicuramente la UAE Team Emirates – XRG che punta a difendere il titolo agguantato da Tadej Pogacar l’anno scorso. Il capitano sarà Juan Ayuso, ma occhio a non sottovalutare Adam Yates che come spalla di lusso può creare diversi grattacapi ai rivali. Con una compagine così performante in salita (Del Toro, Vine e McNulty tra gli altri), non si può non provare ad attaccare appena possibile.
Doppia carta da giocare anche per la Red Bull – BORA – hansgrohe. Il più atteso non può che essere Primoz Roglic, già trionfatore della Corsa Rosa due anni fa. Lo schema tattico dello sloveno, che può diventare il più anziano trionfatore del Giro, potrebbe essere il medesimo: corsa d’attesa, sfruttare al massimo le cronometro, ed uscire alla distanza. Con lui c’è Jai Hindley che può farsi vedere in salita.
Dovrà tenere la ruota di Roglic e Ayuso Antonio Tiberi, la carta più importante in casa Italia in chiave podio. Con Pello Bilbao e Damiano Caruso può stare abbastanza tranquillo in salita l’azzurro che punterà a gestirsi bene e a guadagnare secondi nelle prove contro il tempo. Molti i possibili attaccanti, che proveranno a far saltare il banco: da Mikel Landa, uno scalatore puro, a Richard Carapaz, passando per Michael Storer. Atleti che potrebbero provare anche ad andare in fuga da lontano.