Derby tricolore per la Champions League: Conegliano e Scandicci si giocano il trono d’Europa
La Champions League di volley femminile incoronerà oggi, domenica 4 maggio, la regina d’Europa. Alle ore 18.00 (ora italiana) alla Ulker Sports Arena di Istanbul andrà in scena una finalissima tutta italiana tra Antonio Carraro Imoco Conegliano e Savino Del Bene Scandicci, riedizione della finale scudetto 2024 e sesto finale di Champions tutta italiana. Una partita che potrebbe scrivere un pezzo importante di storia: Conegliano cercherà di confermarsi campione d’Europa per la seconda volta consecutiva (terza in assoluto dopo i successi del 2021 e del 2024), mentre Scandicci vivrà la prima finale della propria storia.
È la sesta finale tutta italiana nella storia della Champions League femminile: nel 1993 Matera superò la Teodora Ravenna, nel 2001 Modena superò Bergamo, poi le orobiche si rifecero nel 2005 (contro Novara), nel 2019 fu Novara a battere Conegliano, mentre lo scorso anno Conegliano ebbe la meglio al tie break su Milano. Le “Pantere” venete sono alla quinta finale: due vittorie (2021, 2024), due sconfitte (2017 contro il VakifBank e 2019 contro Novara). Per Scandicci si tratta invece di un traguardo storico, mai raggiunto prima.
L’atto finale arriva dopo le due semifinali giocate ieri. Conegliano ha avuto la meglio su Milano per 3-1 (25-21; 20-25; 25-17; 25-23) confermando un dominio che in stagione ha già prodotto nove vittorie su nove contro le lombarde. Le venete sono apparse solidissime, salvo un passaggio a vuoto nel secondo parziale, ma per il resto hanno gestito ritmo, gioco e intensità con la consueta lucidità. Zhu Ting (21 punti), Isabelle Haak (20) e Gabi (14) sono state le protagoniste offensive, orchestrate dalla regia di Joanna Wolosz e protette da una difesa impeccabile con Monica De Gennaro al 73% in ricezione. Conegliano insegue ora il mitico Grande Slam, avendo già conquistato Supercoppa, Mondiale per Club, Coppa Italia e Scudetto.
Scandicci, invece, ha compiuto una vera e propria impresa travolgendo il VakifBank Istanbul con un netto 3-0 (25-12; 25-19; 25-21), annientando le campionesse di Turchia allenate da Giovanni Guidetti. Una prestazione mostruosa, al di là di ogni pronostico, firmata da una squadra apparsa perfetta in ogni fondamentale. Ekaterina Antropova ha guidato con 17 punti e il 48% in attacco, ben supportata da Herbots (12), Bajema (8) e dalla regia ispiratuissima di Maja Ognjenovic, che ha anche firmato 2 ace e potrebbe rivelarsi decisiva nella sfida odierna. Al centro Ana Carolina Da Silva e Linda Nwakalor hanno brillato a muro, mentre il libero Brenda Castillo ha chiuso con un sontuoso 75% in ricezione. Scandicci si è imposta in casa delle turche (anche se il palazzetto è quello del Fenerbahce) con autorità e carattere, conquistando con pieno merito la sua prima finale europea.
L’ultimo atto si preannuncia equilibrato e affascinante, con Conegliano che parte favorito, forte dell’esperienza, della profondità del roster e del recente dominio in Italia, ma con Scandicci capace di sovvertire ogni gerarchia come dimostrato ieri. Sarà un derby italiano per la storia, tra una corazzata che punta al tris continentale e un outsider che sogna la prima, indimenticabile impresa. Da una parte Conegliano che arriva a questo match al termine di una stagione estenuante, con tantissimi match e una sola sconfitta, dall’altra parte c’è Scandicci che ha potuto riposare e preparare questa final four senza particolari patemi negli ultimi 20 giorni e dunque potrà cercare di fare leva su una maggiore freschezza fisica, data anche dal fatto che le toscane ieri hanno giocato un set in meno rispetto alle venete.
Si preannunciano duelli indimenticabili come quello tra Wolosz e Ognjenovic, già grandi protagoniste ieri, in regia, Haak e Antropova nel ruolo di opposte, Fahr e Carol al centro, oppure Chirichella e Nwakalor che al momento potrebbero essere, assieme a Bonifacio, le papabili per la chiamata in Nazionale in alternativa a Fahr e Danesi che partiranno sicuramente fra le titolari.
Conegliano, a meno di sorprese dell’ultima ora, schiererà Wolosz in regia, Haak opposta, Zhu e Gabi in banda, Fahr e Chirichella al centro e De Gennaro libero. Scandicci risponderà con Ognjenovic in regia, Antropova opposta, le centrali Nwakalor e Carol, le bande Herbots e Bajema e Castillo libero. Sia Gaspari in panchina, che Castillo in campo, furono avversari di Conegliano lo scorso anno nelle file di Milano.