Giro d’Italia 2025, Antonio Tiberi mette il podio nel mirino. Ayuso e Roglic un gradino sopra?
L’Italia si gioca le sue carte al Giro d’Italia 2025. L’obiettivo è quello di tornare sul podio: una top-3 manca al Bel Paese nella corsa di casa dal 2021 quando Damiano Caruso chiuse splendidamente secondo alle spalle di Egan Bernal. Proprio un compagno di squadra del siciliano proverà a riportare gli azzurri davanti.
Stiamo parlando di Antonio Tiberi, che sarà il capitano della Bahrain-Victorious. Il laziale è pronto al definitivo salto di qualità: 24 anni da compiere, un’annata con alti (quinto nella Corsa Rosa della passata stagione) e bassi, e consapevolezza di avere delle qualità eccellenti per i Grandi Giri.
Buona tenuta in salita (soprattutto su quelle regolari e meno ripide), eccellenti prestazioni a cronometro e costanza sulle tre settimane: queste le qualità del classe 2001 che proverà a salire di un paio di scalini rispetto al 2024. Alla Tirreno-Adriatico ha messo in mostra delle ottime sensazioni, mentre la sfortuna lo ha colpito al Tour of the Alps costringendolo al ritiro: ora tutto sulla Corsa Rosa.
Obiettivo realistico il podio, visto che i primi due favoriti sembrano essere troppo distanti, almeno alla vigilia: Primoz Roglic e Juan Ayuso hanno qualità sulla carta maggiori, sia sullo scatto, che anche negli altri particolari rispetto a Tiberi. Fondamentale sarà anche il supporto della squadra: Pello Bilbao ed il già citato Caruso i gregari di lusso per il laziale.