Hockey ghiaccio, Italia travolta dalla Gran Bretagna: la promozione è ormai un miraggio
L’Italia è incappata in una brutta sconfitta contro la Gran Bretagna ai Mondiali di prima divisione di hockey ghiaccio che si stanno disputando sul ghiaccio di Sfantu Gheorghe (Romania). Gli azzurri si sono inchinati al cospetto degli anglosassoni per 5-1 e sono così scivolati nuovamente dopo il ko rimediato tre giorni fa agli shoot-out con l’Ucraina. La nostra Nazionale, che aveva aperto il proprio cammino regolando il Giappone e che ieri aveva superato la Polonia (per 4-1 in entrambi i casi), vede complicarsi terribilmente il cammino verso la promozione.
L’Italia staziona al secondo posto con sette punti alle spalle della Gran Bretagna (nove punti), ma sicuramente sarà superata da chi avrà la meglio nello scontro diretto di oggi pomeriggio tra Polonia e Ucraina (appaiate a quota sei punti). Soltanto le prime due classificate meriteranno il passaggio alla categoria superiore e gli azzurri sono in svantaggio negli scontri diretti con Gran Bretagna e Ucraina: nei fatti la promozione è un miraggio, per avere qualche concreta speranza servirebbe che più tardi la Polonia battesse l’Ucraina nei regolamentari. Sabato l’impegno conclusivo contro la Romania, la Gran Bretagna incrocerà la Polonia, l’Ucraina affronterà il Giappone.
La nostra Nazionale ha tirato in porta il doppio delle volte rispetto agli avversari, ma è stata poco incisiva in fase offensiva e nel complesso ha offerto una prestazione poco pimpante, insufficiente per battere dei rivali apparsi molto solidi e ben guardinghi. I britannici sono passati in vantaggio dopo una trentina di secondi, quando Liam Kirk ha sfruttato una disattenzione della linea difensiva italiana per concludere da distanza ravvicinata. A due minuti dal termine del primo tempo è arrivato il raddoppio della Gran Bretagna: Kirk ha recuperato il disco sulla tre quarti e ha servito Nathanael Halbert, impeccabile al centro.
Il secondo tempo si è aperto con un gol fulminio in contropiede di Kirk, bravo a deviare in rete l’assist di Brett Perlini. Dopo sette minuti Purdeller ha perso il disco, Sam Duggan ne approfittato e ha marcato il 4-0. C’è stata una timida reazione a metà parziale con il diagonale di Bryce Misley, ma poi l’Italia non è riuscita a insistere e non ha mai seriamente aggredito gli avversari. Nella terza frazione non c’è stata l’auspicata inversione di rotta e nel finale è arrivata la stoccata di Ben O’Connor.