Questo Lorenzo Musetti é grande! Strapazza De Minaur e plana ai quarti a Madrid!
Lorenzo Musetti domina l’ultimo ottavo di finale in programma quest’oggi nel Masters1000 di Madrid. Tetto chiuso al Manolo Santana Stadium per via della pioggia e toscano su livelli stellari nel confronto con l’australiano Alex de Minaur (n.6 del seeding). 6-4 6-2 in 1 ora e 23 minuti di gioco per lui, sempre a comandare e in controllo della partita, senza mai concedere palle break al suo rivale.
Un risultato che assicura a Lorenzo il tanto agognato approdo in top-10 da lunedì 5 maggio, diventando così il sesto italiano nella storia a centrare questo obiettivo, dopo Jannik Sinner, Adriano Panatta, Matteo Berrettini, Corrado Barazzutti e Fabio Fognini. Traguardo, tra l’altro, raggiunto a 23 anni. E ora nei quarti di finale ci sarà il canadese Gabriel Diallo e l’azzurro dovrà esprimere lo stesso tennis di questo incontro.
Nel primo set Musetti parte fortissimo. Saggiamente, Lorenzo gioca carico sul lato del dritto di de Minaur. Il nativo di Sydney non è in grado di gestire il rimbalzo alto sulla terra rossa madrilena. C’è il break in apertura. Il carrarino è dominante, ma pecca in termini di concretezza, non capitalizzando una palla break nel terzo game e ben quattro nel quinto. L’australiano resta aggrappato in qualche modo alla frazione, ma l’azzurro al servizio è irreprensibile. Nel nono game nuova palla break per Musetti dal sapor di set-point non sfruttata, ma alla battuta senza concedere quindici c’è il 6-4.
Nel secondo set la differenza è palpabile tra i due. Il giocatore italiano è più pragmatico e sfrutta meglio le occasioni create, sempre con la stessa strategia: giocare traiettorie in top-spin insidiose, che mandano in bambola de Minaur. In questa maniera ci sono i break del terzo e settimo game, con il 6-2 a suggellare una superiorità schiacciante.
Dando uno sguardo ai numeri, Musetti ha concluso col 69% di prime di servizio in campo, da cui ha ottenuto il 79% dei punti. Impressionante il dato con le seconde in battuta, visto il 73% di efficienza. Un’egemonia in cui il rapporto vincenti/gratuiti pende chiaramente dalla parte dell’azzurro: 15/19 rispetto al 5/27 del suo avversario.