Atletica, i dubbi della 4×100 senza Jacobs e il rebus per le World Relays. Quale sarà la formazione?
Campioni Olimpici a Tokyo 2020, vice campioni del mondo a Budapest 2023, Campioni d’Europa a Roma 2024, quarti ai Giochi di Parigi 2024. Sono i risultati di punta ottenuti dalla 4×100 maschile negli ultimi quattro anni, un ruolino degno di una potenza internazionale della velocità e che alle nostre latitudini erano impensabile fino alla vigilia dell’apoteosi a cinque cerchi nella capitale giapponese. Dietro a queste magie c’è sempre stato lo zampino di Marcell Jacobs, che da ribattezzato Messia dell’atletica tricolore dopo la magia sui 100 metri in terra nipponica ha sempre trascinato il quartetto al massimo delle proprie possibilità.
Il velocista lombardo non potrà però essere della partita in occasione delle World Relays, che andranno in scena a Guangzhou (Cina) nel weekend del 10-11 maggio. Una lesione al bicipite femorale sinistro accusata durante l’inverno lo ha costretto a seguire un particolare periodo di riabilitazione e lo vedremo all’opera più in là nel corso della stagione. In terra asiatica non sarà impegnato nemmeno Chituru Ali, sceso sotto i dieci secondi nella passata stagione (terzo italiano ad abbattere il muro) ma che non è stato coinvolto nei raduni di Roma e che in staffetta non è sostanzialmente mai stato preso in considerazione.
Si ripartirà inevitabilmente da Filippo Tortu e Lorenzo Patta, che sono però a digiuno agonistico da tempo. Il brianzolo aveva steccato l’ultima frazione a Parigi dopo essere stato leggendario a Tokyo, il sardo si è fatto sempre trovare pronto ma come il suo collega ha saltato tutta la stagione in sala e non si vede all’opera dalla scorsa estate. Al via anche Fausto Desalu, altro Campione Olimpico che l’anno scorso era parso decisamente in forma. Tre posti designati e poi l’inserimento di Matteo Melluzzo (campione d’Europa) o Roberto Rigali (argento iridato)?
Questo è lo scenario più papabile per la Cina (in rosa figurano anche Andrea Federici, Stephen Awuah Baffour e Samuele Ceccarelli), dove verranno messi in palio 14 pass per i Mondiali in programma a Tokyo nel mese di settembre. Bisognerà provare a raggiungere quell’obiettivo, per evitare di doversi aggrappare al ranking e trascinare il discorso qualificazione ai prossimi mesi. Occorrerà un guizzo di squadra, sperando poi di ritrovarsi in una situazione migliore a fine estate e continuare a lottare per qualcosa di concreto.