Ambesi: “Chi critica Sinner, non conosce le norme. Il regolamento dell’ITIA non è interpretabile”
Massimiliano Ambesi (giornalista e analista di Eurosport) si è espresso con la consueta precisione nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport. Il focus è stato sul torneo di Madrid che sta evidenziando una problematica chiara, ovvero l’alto numero di ritiri.
“Tante rinunce prima e nel corso di torneo, ma non è una novità. Se pensiamo all’anno scorso e al percorso di Felix Auger-Aliassime, ci si rende conto di come le condizioni a Madrid siano complicate. Ormai, l’approccio dei tennisti è in funzione dello Slam, nel caso in specie il Roland Garros. Le decisioni sono una conseguenza“, ha affermato Ambesi.
Venendo alle questioni di campo, il collega di Eurosport si è espresso anche sulla sconfitta di Flavio Cobolli contro Brandon Nakashima nel torneo alla Caja Magica: “Direi una brutta giornata per lui, come del resto è stato anche per Jasmine Paolini. Non ho compreso quale fosse il suo problema alle vie respiratorie. A mio avviso sono mancate le energie mentali. Si è un po’ lasciato andare a un certo punto contro un Brandon Nakashima ordinato. Pensavo che potesse avere più argomenti contro l’americano, specialmente sulla terra“.
Giornata di ieri che ha accesso le luci sul problema del sistema elettronico delle chiamate, circa la rilevazione delle palle dentro o fuori il campo da gioco. Ambesi è stato chiaro: “Nella partita tra Zverev e Davidovich Fokina si è presentato questo problema e io credo che il discorso vada affrontato rispetto allo sviluppo della tecnologia. Ormai l’arbitro è un semplice gestore del traffico e per le regole non può intervenire in casi come quello del match citato. Bisogna lavorare meglio sulla taratura di questo sistema“.
Il giornalista/analista di Eurosport ha parlato della sfida tra Lorenzo Musetti e Stefanos Tsitsipas a Madrid: “Credo che questo incontro abbia un grande peso. È vero che Musetti ha incontrato e sconfitto a Montecarlo il greco, ma nei match precedenti ci ha sempre perso. Batterlo nuovamente potrebbe rappresentare un crocevia, visti i possibili risvolti in classifica mondiale. Per me il greco è favorito, ma vedremo cosa dirà il campo. In questo momento c’è una situazione molto particolare per la definizione delle prime otto teste di serie per il Roland Garros e anche Musetti vi potrebbe rientrare“.
Sul ritorno in campo di Jannik Sinner a Roma, Ambesi ha dichiarato: “Il giocatore ha parlato con la televisione austriaca, rimarcando quanto saranno complicate le prime partite. Vedremo che match saranno, certo se dovesse passare indenne i primi turni, allora si potrebbe discutere delle prospettive. Dipende anche da come tali match evolvono. Penso però che sarà difficile per gli avversari, visto il tifo a favore che avrà a Jannik, anche in considerazione di quanto è accaduto in questi mesi“.
Ultimo tema si lega alla vicenda “Clostebol”, tenuto conto dei tanti commenti di addetti ai lavori e non: “Leggo che si continua a citare la questione dei “whereabouts”, come ha fatto Wawrinka, per disquisire del caso di Sinner, ma non c’entrano nulla. Parlarne significa non avere argomenti e non conoscere il regolamento. Quest’ultima cosa mi sconvolge specialmente se ci trovamo al cospetto di giocatori con una certa esperienza. Inoltre, si critica la comunicazione non immediata delle positività, ma anche qui non si conoscono le norme. L’ITIA ha un regolamento, non è interpretabile. Poi è una materia spinosa, difficile comprenderla. Forse è anche un errore nostro dare troppa attenzione a chi non è competente“.