Ginnastica artistica, Targhetta show al cavallo: primo nelle qualifiche di Coppa del mondo. Vannucchi promosso
A Il Cairo (Egitto) si è aperta l’ultima tappa della Coppa del Mondo di ginnastica artistica, a cui prendono parte quattro italiani. Grandi soddisfazioni per gli azzurri nelle prime qualificazioni di questo appuntamento che chiude il massimo circuito internazionale itinerante riservato alle singole specialità.
Gabriele Targhetta si è scatenato all’amato cavallo con maniglie, eseguendo un esercizio pregevole premiato con il punteggio di 14.766 (5.9 il D Score, 8.866 per l’esecuzione). Il nostro portacolori ha firmato il miglior riscontro del turno preliminare, precedendo lo statunitense Patrick Hoopes (14.666), l’armeno Hamlet Manukyan (14.400) e l’uzbeko Ravshan Kamiljanov (14.366). Grandi speranze di podio per la giovane promessa del movimento tricolore, che nell’atto conclusivo se la dovrà vedere anche con lo statunitense Brandon Dang (14.333), i kazaki Nariman Kurbanov (14.200) e Zeniolla Idrissov (14.200), il francese Benjamin Osberger (14.166).
Niccolò Vannucchi ha confezionato un esercizio di ottima qualità al corpo libero, valutato in 13.533 (5.4 la nota di partenza e 8.133 di E Score), approdando in finale con il quarto accredito alle spalle del kazako Milad Karimi (14.066), il bulgaro Eddie Penev (13.633), l’ucraino Nazar Chepurnyi (13.600). C’era attesa per l’esordio internazionale da senior del talentuoso Tommaso Brugnami, protagonista agli Europei juniores: ha commesso qualche errore al quadrato ed è rimasto fuori dall’atto conclusivo (11.600).
Edoardo De Rosa ha sbagliato sul suo cavallo (12.300) e poi ha chiuso con 13.166 agli anelli, dove Niccolò Vannucchi si è fermato a 11.800. Al castello svettano gli armeni Artur Avetisyan (14.466) e Vahagna Davtyan (14.200) davanti all’egiziano Omar Mohamed (14.133) e l’azero Nikita Simonov (14.00).
L’algerina Kaylia Nemour, Campionessa Olimpica alle parallele asimmetriche, ha piazzato una zampata sul suo attrezzo di riferimento (14.366), mentre al volteggio svetta la bulgara Valentina Georgieva (13.599). A meno di due mesi dal compimento dei 50 anni, l’uzbeka Oksana Chusovitina entra in finale alla tavola (quinta con 13.016). Domani si proseguirà con le qualificazioni sugli altri attrezzi, domenica rivedremo Targhetta e Vannucchi nelle rispettive finali.