Luciano Darderi batte Halys e sorride all’esordio a Madrid

Con un doppio 6-4 arriva il primo successo di Luciano Darderi al Masters 1000 di Madrid. Sconfitto il francese Quentin Halys in un’ora e 14 minuti per stabilire un appuntamento con Frances Tiafoe al secondo turno, e sarà un confronto interessante quello con l’americano testa di serie numero 16.

Subito grande lotta nel primo game, ed è quella che va a premiare Darderi perché c’è il break immediato alla prima chance possibile. Più carico in queste fasi iniziali l’italoargentino, o almeno questo è quel che si vede fino al sesto game, quando arrivano le prime due chance di controbreak per Halys, sventate. Non accade questo sul 4-3, quando il francese effettivamente riesce nel recupero, e a 15. Si tratta però solo di un momento: sul 4-4 arrivano prima lo 0-40, poi il rientro di Halys e quindi il nuovo break di Darderi alla quarta chance. Stavolta è quello buono.

Il secondo parziale assomiglia a una specie di oasi della tranquillità, nel senso che i turni di servizio sono sostanzialmente rispettati senza che ci sia troppo da faticare nell’incedere dei minuti. C’è un’unica, fatale eccezione: quella che tocca a Darderi sul 2-2, quando arriva a 30 il colpo che indirizza il match in modo definitivo. Il nativo di Villa Gesell, peraltro, sul 4-2 sale pure sullo 0-30, ma di lì Halys riesce a salvarsi almeno sul breve periodo. Non sul lungo: Darderi s’impone senza troppi patemi.

Pesa tantissimo il 15/19 di Darderi con la seconda, un 79% di punti vinti che fa da notevole contraltare al 55% di Halys. Ed un’ulteriore conferma che, in fatto di rosso, l’italoargentino ha sempre parecchio da spiegare a vari suoi avversari, in particolare dopo le buone cose mostrate a Marrakech.