NBA, i risultati della notte (19 aprile): Miami e Memphis completano il tabellone playoff
La notte NBA ha proposto le ultime due partite di playin che hanno ufficialmente completato il tabellone playoff 2025. A scontrarsi per l’ultimo posto disponibile ad Est sono stati gli Atlanta Hawks, sconfitta al primo turno dagli Orlando Magic, ed i Miami Heat, che hanno superato i Chicago Bulls nello scontro tra nona e decima. L’ultimo slot disponibile ad Ovest si è deciso invece nel match tra Dallas, che aveva precedentemente eliminato i Sacramento Kings, ed i Memphis Grizzlies, sconfitti al primo turno da Golden State.
Il primo match si è concluso con la vittoria dei Miami Heat che fanno registrare due vittorie consecutive blindando i playoff. La squadra guidata da Tyler Herro, questa notte autore di 30 punti, aveva concluso la stagione al decimo posto ma è comunque riuscita ad entrare nel tabellone della postseason dove affronterà i Cleveland Cavaliers.
Partita giocata sempre in equilibrio con Miami che arriva in vantaggio (+9) nell’ultimo periodo. Gli Hawks riescono a rimontare , grazie ad un fantastico Trae Young da 29 punti e 11 assist, portando la sfida all’overtime. Nei 5 minuti finali Miami segna 17 punti, trascinata da un fantastico Davion Mitchell che chiude la partita con il punteggio di 114-123.
Partita meno combattuta ad Ovest dove i Memphis Grizzlies hanno travolto ed eliminato i Dallas Mavericks con un parziale di 120-106. I Grizzlies rialzano subito la testa dopo la sconfitta contro Golden State e , forti dell’ottavo posto ottenuto, affronteranno gli Oklahoma City Thunder in una sfida che appare proibitiva. Finisce anticipatamente la stagione di Dallas, totalmente allo sbando dopo la trade di Luka Doncic, il giocatore più rappresentativo della squadra.
Il match, già dal primo quarto, prende la strada di Memphis che accumula un vantaggio di 15 lunghezze grazie ai 39 punti mandati a referto nei primi 10 minuti. Nelle restanti frazioni è ripetuto lo stesso copione, con Dallas che cerca disperatamente di rientrare, affidandosi soprattutto ad Anthony Davis, oggi autore di 40 punti. La prestazione dell’ex Lakers non evita la sconfitta e si conclude con l’ennesimo infortunio di questa stagione.