Alessandro De Marchi annuncia il ritiro: “Tante soddisfazioni, qualche rimpianto: il cambiamento è desiderato”
Alessandro De Marchi ha annunciato il proprio ritiro agonistico e concluderà la propria avventura sulle due ruote al termine di questa annata agonistica. Il ciclistica appenderà la bicicletta al chiodo a 39 anni (spegnerà le candeline il prossimo 19 maggio), dopo quindici stagioni da professionista. Il ribattezzato Rosso di Buja si è sempre distinto per la sua combattività in gara, apprezzato per la sua caparbietà e per l’abilità nel trovare le fughe.
In carriera ha conquistato tre vittorie di tappa alla Vuelta di Spagna, il Giro dell’Emilia nel 2019, la Tre Valli Varesine nel 2021 per un totale di sette affermazioni da professionista (l’ultimo lo scorso anno al Tour of the Alps). Il classe 1986 è passato tra i pro’ con la maglia della Androni-Diquigiovanni nel 2011 e poi ha indossato le maglie di BMC, CCC, Israele-Premier Tech e dal 2022 quella del Team Jayco-AlUla, con cui si congederà in autunno.
Alessandro De Marchi ha spiegato: “A volte il cambiamento, non viene subìto, è desiderato. È una spinta che viene da dentro, che vuole essere riconosciuta e ascoltata. Questa è una frase che ho incontrato leggendo e che riassume perfettamente il tipo di processo attraverso cui sono passato in questi mesi. Ho deciso che questa stagione, il 2025, sarà il mio ultimo anno come ciclista professionista. Arrivo a questo punto con serenità, nonostante non sia facile prendere una decisione del genere, ma è anche vero, e lo riconosci, che arrivo a questo punto della mia carriera e della vita con molte soddisfazioni, ovviamente qualche rimpianto, ma decido con coraggio di ascoltare questa spinta che mi viene da dentro e mi dice di cambiare. Di continuare il mio percorso cambiando“.
Il friulano ha poi concluso: “Mi son tuffato in questa stagione con lo stesso animo della prima, 15 anni fa. Di certo quella che cambia dentro di me è una consapevolezza completamente nuova. Quello che vi chiedo è di continuare a tifare, e magari farlo ancora un po’ di più. Ovviamente, ci vediamo sulla strada”.