MotoGP, i promossi e bocciati del GP del Qatar. Marc Marquez superiore, Bagnaia limita i danni
PROMOSSI E BOCCIATI GP DEL QATAR
PROMOSSI
MARC MARQUEZ (Ducati Factory) – Lo si era presentato come un week end complicato per lui su di un tracciato dove da sempre ha fatto fatica. La risposta è stata da campione: primo nelle qualifiche, nella Sprint Race e nella gara domenicale. Il Cabroncito ha voluto far capire che l’errore di Austin è già dimenticato e, quando arriva al traguardo, gli altri devono sempre guardargli il codone. Segnali di dominio.
FRANCESCO BAGNAIA (Ducati Factory) – L’errore nelle qualifiche ha fatto saltare per aria tutte le sue ambizioni e la rimonta dall’undicesima casella è stata sicuramente apprezzabile, visto il secondo posto finale per la squalifica di Maverick Vinales. Tuttavia, con un Marquez così, non sono ammessi errori e Pecco ne ha fatto uno grave. Necessario fare uno step, altrimenti il discorso iridato diventerà presto una chimera.
FRANCO MORBIDELLI (Ducati Pertamina VR46) – Sul podio dopo la sanzione a Vinales, il Morbido è stato autore di una gara coraggiosa, tentando la carta della fuga nelle prime fasi, ma forzando troppo sull’anteriore. Tuttavia, bella la sua voglia di stupire e di lottare con i top.
JOHANN ZARCO (Honda LCR) – Ottenere un quarto posto con la moto che si ritrova a disposizione è qualcosa di più di una semplice promozione per il francese. A quanto pare il connubio con la sua guida valorizza il mezzo che così malvagio non è, specie sotto la cura dell’ingegnere Romano Albesiano.
FERMIN ALDEGUER (Ducati Gresini) – Un talento in termini di velocità pura l’iberico, quinto alla fine e in crescita giro dopo giro nel corso della gara. Da osservare con attenzione nella prosecuzione del campionato.
BOCCIATI
ALEX MARQUEZ (Ducati Gresini) – Ne combina un po’ di tutti i colori, prima venendo a contatto col fratello Marc al via e poi buttando letteralmente fuori Fabio Di Giannantonio nella loro lotta. Una brutta domenica per l’iberico, decisamente sopra le righe.
MAVERICK VINALES (KTM Tech3) – Un vero peccato per Maverick, ma quei 16″ si penalità per pressione bassa degli pneumatici hanno rovinato una prestazione sugli scudi, che lo aveva portato in piazza d’onore. Dalle stelle alle stalle in pochissimo tempo.
ENEA BASTIANINI (KTM Tech3) – Anche se la squalifica di Vinales ha cambiato l’ordine d’arrivo, trasformando il suo 12° in 11° posto davanti all’iberico, resta evidente il differenziale di prestazione con lo spagnolo. Un aspetto che il romagnolo deve considerare.