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Dove si farà la America’s Cup? Spunta la suggestione Italia! Due nuove ipotesi al vaglio di New Zealand

Team New Zealand ha comunicato che la prossima edizione della America’s Cup non si disputerà ad Auckland. I detentori del trofeo sportivo più antico del mondo non difenderanno la Vecchia Brocca nel Golfo di Hauraki, come d’altronde era già successo lo scorso autunno: il sodalizio neozelandese dovrà trovare un’altra località in cui organizzare la prestigiosa competizione nel 2027, vantaggio che spetta al Defender come la stipula del regolamento.

Il comunicato stampa è molto chiaro: “Con dispiacere apprendiamo che il MBIE (l’equivalente del Ministero degli Affari, dell’Innovazione e dello Sviluppo, n.d.r.) e il Governo Centrale della Nuova Zelanda hanno deciso di non supportare la 38ma America’s Cup ad Auckland nel 2027. Abbiamo esplorato ogni possibilità combinando le forze di investimenti privati, governo locale e Governo Centrale di Wellington, ma non a spese di finanziamenti di altri settori prioritari nell’attuale difficile congiuntura economica“.

La testata neozelandese Stuff riporta che i Kiwi avrebbero richiesto una copertura di 150 milioni di dollari, cifra non raggiungibile mettendo insieme un sostegno privato e il supporto governativo. Il fatto che l’evento organizzato a Barcellona pochi mesi fa abbia generato una ricaduta di 1,034 miliardi di euro non sarebbe stato sufficiente per convincere i piani alti della struttura pubblica, che hanno preferito concentrarsi su altri settori in un particolare momento storico.

Quali sono le ipotesi all’orizzonte? Nelle ultime ore il sempre informatissimo Stuff ha svelato due alternative che sarebbero molto in auge e l’Italia sarebbe in prima fila. Sarebbe una decisione clamorosa, visto che si sceglierebbero le acque di Luna Rossa, uno dei contendenti di Team New Zealand. Non è stata svelata una località ben precisa alle nostre latitudini, dunque le suggestioni potrebbero essere molteplici, passando ad esempio per Cagliari (base di Luna Rossa) e Napoli.

L’altra opzione particolarmente accreditata è la Grecia (si vocifera ad Atene), visto l’interesse di un ricco armatore che vorrebbe portarsi in casa la competizione. Queste due novità si affiancherebbero alle tanto chiacchierate Valencia (la località spagnola sembra essere in pole position, anche se i movimenti degli ultimi giorni potrebbero avere un po’ modificato i vari scenari) e Rio de Janeiro (anche se la sede brasiliana, molto esotica, non sembra essere stata presa seriamente in considerazione).

Quando ne sapremo di più? Inizialmente Team New Zealand aveva parlato di una decisione entro Natale 2024, ma ormai siamo a Pasqua 2025 e la situazione sembra essere in alto mare. Ci sarà da aspettare ancora, probabilmente arriveranno degli aggiornamenti entro la fine di giugno. Sicuramente saranno al via Luna Rossa, gli svizzeri di Alinghi, due squadre britanniche (Athena Racing di Ben Ainslie sarà il Challenger of Record, poi ci sarà anche INEOS Britannia con i suoi milioni).

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