Sci alpino, pista intitolata a Federica Brignone a Courmayeur: “E’ un onore”
Un atto dovuto. Federica Brignone è a tutti gli effetti la donna dello sport italiano in quest’ultimo anno. Le Sfere di Cristallo (generale, gigante e discesa) nella stagione di Coppa del Mondo, senza dimenticare le medaglie mondiali (oro in gigante e argento in superG), hanno colpito l’attenzione degli appassionati e ora ci si gode un minimo quanto raccolto.
E così, in mezzo a quelle montagne dove è cresciuta, allenamento dopo allenamento e ora dopo ora, si è tenuta ieri la cerimonia di inaugurazione della pista “14” intitolata alla tigre di La Salle, nel comprensorio sciistico di Courmayeur. Su decisione dell’amministrazione comunale e della società che gestisce le funivie, come riportato dall’ANSA, la “14” è diventata quindi la “Brignone”.
Un tracciato che rappresenta un po’ il carattere della fuoriclasse azzurra: “Si caratterizza per la sua bellezza e il suo affaccio spettacolare sulla catena del Bianco. Riflette inoltre perfettamente il carattere solare di Federica, ma anche la sua grinta infinita“, hanno chiarito i promotori. Una pista che parte da quota 2.260 metri di Col Checrouit e si sviluppa per circa 1.500 metri sul versante Checrouit, con una pendenza massima del 45%, un dislivello 370 metri e un’omologazione nazionale e internazionale per tre discipline.
“Già ho sbagliato e l’ho chiamata con il vecchio nome, ringrazio tutte le persone delle piste di Courmayeur perché è davvero un onore avere una pista a mio nome, è qualcosa di speciale. Mi sono emozionata tutto l’inverno, ogni gara è stata qualcosa di unico. Mi sono resa conto di quello che stavo facendo e ottenendo. È stata ovviamente una grandissima emozione, la Coppa grande l’ho vinta a la Thuile. Sono felice, ma adesso cerco di ripartire, per noi il mese di aprile è fondamentale per la prossima stagione. E non ho ancora finito“, ha dichiarato l’azzurra ai microfoni di Sky Sport.
Brignone, infatti, parteciperà ai campionati italiani che si terranno in Val di Fassa: giovedì 3 aprile sarà al cancelletto di partenza del gigante all’Alpe di Lusia (pista Mediolanum), mentre il giorno successivo competerà nel superG a Passo San Pellegrino. La nostra portacolori si è concessa anche una battuta: “Da oggi si dirà che mi sono fatta una Federica Brignone. Non vi preoccupate, i miei amici già mi prendono in giro da tempo per questa cosa“.