MotoGP, Jorge Martin rivela: “La caduta peggiore della mia vita, punto a tornare in Qatar”
Il peggio è alle spalle. Jorge Martin è ad Austin, terza tappa del Mondiale 2025 di MotoGP, per seguire con grande interesse lo sviluppo del week end. Lo potrà fare solo da spettatore il campione del mondo, vista la serie di infortuni che ha rimediato tra test pre-season e allenamento. Incidente nel training che si è rivelato di una gravità particolare per le lesioni, che gli hanno suggerito non poca prudenza.
“Sono molto felice di essere qua. Essere qui significa che siamo un passo più vicini a tornare. Non è stato per niente facile, è stato un incubo. Finalmente siamo qui, sono felice e non vedo l’ora di tornare“, le prime parole di Jorge. L’obiettivo è tornare in Qatar: “Vediamo, sicuramente sì. Devo fare la visita medica ma sembra che l’osso stia guarendo abbastanza bene. Qui abbiamo voluto stare calmi, non era nel nostro piano correre ad Austin mentre in Qatar sì. Dopo vediamo una volta che torno in pista se riesco a finire il week end o no“.
Un periodo difficile per il pilota spagnolo: “Ero molto deluso e triste, quindi sono rimasto un po’ distante dalla gente e dai miei followers. Ma a un certo punto ho pensato che era positivo far capire come mi sentivo, ed è importante riuscire a parlare apertamente. Ora sono felice perché la luce la vedo già da vicino“.
Il campione del mondo sul suo crash in allenamento ha rivelato: “Ho rotto 10 ossa, ti puoi fare un’idea di com’è stata la caduta. Dopo un mese riuscire a stare qua ad Austin sulle mie gambe penso di essere molto fortunato, e molto presto tornerò in moto perché tutto sta guarendo bene. Potevo anche essere sfortunato e non guarire così in fretta…Penso che quella in allenamento sia stata la caduta più dura della mia vita e l’infortunio più complicato. Altre ossa come il radio guariscono velocemente. Lo scafoide, invece, ci mette più tempo. L’importante è guardare avanti e spero di tornare molto presto“.
Sui contatti con Aprilia, Martin ha dichiarato di essere stato sempre in contatto: “Bezzecchi è il miglior pilota per avere un riferimento perché anche lui era in Ducati e avevamo un set-up molto simile. Penso che la sua base mi possa servire per iniziare. Sicuramente il potenziale c’è, lo abbiamo visto con Ogura e Marco. Arrivo e ricominciano a lavorare“. E sull’andamento del campionato: “Ho visto un Marquez molto in forma, speriamo che presto anche Bagnaia entri in questa battaglia. Io guardo quello che mi serve che è l’Aprilia, ho seguito molto Bezzecchi e Ogura. È stato un bell’inizio, un po’ strano. Senza di me mancava qualcosa, nei primi giri ci provo sempre. Spero di riuscire a farlo presto“.