Stefano Mei: “Furlani un predestinato, meritava l’oro, non lamentiamoci di Dosso. Gli azzurri ci sorprendono”
Stefano Mei ha elogiato i risultati ottenuti dall’Italia ai Mondiali Indoor di atletica: due ori (Mattia Furlani nel salto in lungo e Andy Diaz nel salto triplo) e un argento (Zaynab Dosso sui 60 metri), quinto posto nel medagliere e nella classifica a punti. Il Presidente della FIDAL ha espresso il proprio entusiasmo attraverso i canali federali: “Per la prima volta nella storia l’Italia vince due ori nella stessa edizione dei Mondiali indoor. È un altro tassello della fantastica avventura iniziata quattro anni fa”.
Il numero 1 dell’atletica tricolore ha poi proseguito, riconoscendo le qualità degli azzurri che hanno gareggiato a Nanchino (Cina) e premiando il loro agonismo: “Ogni volta i ragazzi ci sorprendono, migliorano i record e sfatano i tabù. Non possiamo non essere soddisfatti di come riescono a gestire queste manifestazioni: è diverso l’approccio alla gara, il comportamento, ma soprattutto sanno che nessuno li giudicherà se le cose non vanno come si prevede”.
Un interessante passaggio su alcune individualità: “Questa medaglia d’oro Furlani se la meritava, dopo l’argento agli Europei indoor dove comunque aveva fatto la migliore serie della gara ed era mancato un centimetro. Credo che Mattia sia un predestinato e non è una fortuna, perché tutti si aspettano da lui qualcosa in più, ma dà la sensazione di non preoccuparsi mai. Nel triplo Andy Diaz ha vinto con ampio margine, è in forma strepitosa, mentre Zaynab Dosso era sorvegliata speciale per la prima volta, ha dato molto anche nei turni precedenti e in finale è partita meno bene del solito, però non possiamo lamentarci di un secondo posto mondiale“.
Stefano Mei ha poi concluso: “Ci sono anche i quarti posti, di Fabbri e Simonelli, ma l’atletica è uno sport straordinariamente difficile, con più di duecento nazioni, e ognuna può vincere una medaglia. Non ci dimentichiamo che qui mancavano i nostri campioni olimpici e anche Nadia Battocletti. Possiamo essere più che contenti”.