Atletica, ai Mondiali si rinnova il duello tra Furlani e Tentoglou. Ma occhio agli outsider
Il lungo maschile si prepara a essere una delle gare più attese per l’Italia ai Mondiali indoor di atletica di Nanchino, in programma nel fine settimana in arrivo, in chiusura della stagione al coperto. Al centro della scena c’è una sfida che potrebbe infiammare la competizione: Mattia Furlani contro Miltiadīs Tentoglou.
Il greco, campione olimpico a Tokyo 2021 e a Parigi 2024, oltre che campione mondiale outdoor, indoor ed europeo all’aperto in carica, è da anni il punto di riferimento assoluto nel salto in lungo. La sua straordinaria costanza lo ha reso l’uomo da battere in ogni grande appuntamento. Ma da qualche tempo è emerso un nuovo rivale pronto a dargli filo da torcere e che lui riconosce come suo potenziale erede sul tetto del mondo nella specialità: l’azzurro Mattia Furlani.
L’azzurro, classe 2005, ha lanciato il guanto di sfida lo scorso 6 febbraio al meeting di Toruń, quando con un salto da 8.37, ha battuto per la prima volta in carriera il greco (che nell’occasione si fermò a 8.03), infliggendogli una delle rare sconfitte della sua carriera recente. Un risultato che ha acceso l’entusiasmo in casa azzurra visto che questa resta ancora la migliore prestazione mondiale stagionale. Furlani e Tentoglou si erano già trovati fianco a fianco ai Giochi Olimpici di Parigi, dove il greco si era imposto, mentre il talento azzurro aveva conquistato un sorprendente podio con la misura di 8.34.
Ora la rivalità si sposta a Nanchino, dove entrambi si presentano con ambizioni altissime. Da una parte Tentoglou, con la sua esperienza e il suo palmarès, parte sempre con i favori del pronostico, anche se quest’anno ha affrotato con meno foga la stagione al coperto, senza misure straordinarie e saltando l’appuntamento degli Europei di Apeldoorn. Dall’altra l’azzurro che arriva dal secondo posto agli Europei che gli ha lasciato un pizzico di amaro in bocca, per la misura nettamente inferiore alle attese, per i “bisticci” con la pedana e per quel salto del rivale di sempre anche a livello giovanile, il bulgaro Saraboyukov che proprio all’ultimo tentativo, gli ha strappato dal collo la medaglia d’oro continentale.
Lo svizzero Simon Ehammer, capace di saltare 8,20 metri nell’eptathlon agli Europei, è uno dei protagonisti annunciati della competizione. Presenti anche il bulgaro Bozhidar Saraboyukov, attuale campione europeo, e il giamaicano Tajay Gayle, iridato ai Mondiali di Doha 2019. L’attenzione sarà puntata soprattutto su un altro giamaicano, Wayne Pinnock, vicecampione mondiale e olimpico, che farà il suo debutto stagionale. Tra gli altri atleti in gara spiccano l’australiano Liam Adcock, capace di un 8,33 all’aperto, e il miglior rappresentante della Cina, Shu Heng, che vanta un personale di 8,12 metri.