Scacchi: Lorenzo Lodici tra i sei in testa agli Europei dopo tre turni
Si è concluso il terzo turno agli Europei individuali di scacchi in corso a Eforie Nord, in Romania. Si riduce drasticamente, per effetto di un elevatissimo numero di patte, il novero dei giocatori al comando della classifica, che da 48 scende a 6. Tra questi anche Lorenzo Lodici, che infila una bella vittoria sull’ucraino Roman Dehtiarov (che sbaglia per due volte piano da attuare con il Bianco) nella partita in questione) ed è così a 3/3.
Assieme a lui nomi di rilievo anche elevato degli scacchi in Europa: il ceco David Navara (ex 13 al mondo nel 2006, ELO massimo di 2751 nel 2015), il georgiano Baadur Jobava (numero 19 nel 2012 con ELO massimo di 2734), l’azero Misratdin Iskandarov, l’olandese Jorden van Foreest (numero 26 nel 2022, ELO massimo 2715) e lo spagnolo Daniil Yuffa, nato a Tyumen, Russia, ma che ha cambiato Paese da rappresentare già prima della guerra mossa contro l’Ucraina.
Nulla di deciso, però, nella classifica, perché il gruppo a 2,5/3 è veramente ampio e conta 60 unità, tra cui Francesco Sonis e Sabino Brunello. Per l’uno convincente vittoria sul polacco Pawel Sowinski, sfruttando la variante avanzata della Caro-Kann e i successivi vantaggi ottenuti uscendo dall’apertura. Per l’altro, invece, patta con una minima (ma non così intuibile da vedere a corto di tempo) chance non sfruttata contro l’azero Mahammad Muradli.
A quota 2, invece, di azzurri ce ne sono tre. Per uno di loro, Luca Moroni, patta senza fuoco sulla scacchiera con il polacco Jakub Fus (che, va detto, quanto a solidità ne sa qualcosa), mentre per gli altri due c’è la prima sconfitta del torneo. Michele Godena viene superato dall’ucraino Yuriy Kuzubov dopo un paio di errori commessi nella sua ben nota ristrettezza di tempo già tra la 20a e la 25a mossa, mentre è sorprendente in negativo il ko di Daniele Vocaturo contro il bosniaco Sanjim Culum. Forse semplicemente una giornata no per il numero 1 d’Italia, che, con il Bianco, dopo una brutta uscita dall’apertura (una Siciliana Najdorf con attacco Inglese) finisce per vedere i pezzi del Nero arrivare a restringergli sempre di più lo spazio. Alla 30a mossa, però, Culum lo rimette in partita: un’opportunità mancata dal capitolino, che è costretto ad abbandonare poco dopo. Infine, a 1,5/3 c’è Marina Brunello, che patta con il rumeno Robert-Daniel Pisu.
Capitolo quarto turno: per Lodici arriva il confronto con uno dei big, Navara. Una sfida che, dopo l’accoppiata di scalpi Giri-Leko alle ultime Olimpiadi Scacchistiche, non teme di certo. Per Sabino Brunello c’è il turco Yagiz Kaan Erdogmus, mentre a Sonis tocca in sorte il greco Georgios Mitsis. Moroni, invece, pesca tra i giocatori a quota 2 il rumeno Henry Edward Tudor, che non è evidentemente la reincarnazione dei monarchi d’Inghilterra che di nome facevano Henry (Enrico, VII e VIII). Caccia al riscatto per Daniele Vocaturo contro il moldavo Vasile Sanduleac , mentre Marina Brunello giocherà con il tedesco Luis Engel Michele Godena con la lussemburghese Elvira Berend.