F1, Fernando Alonso: “Vengo alle interviste solo perché mi obbligano, non abbiamo imparato niente”
Un Fernando Alonso decisamente contrariato si è presentato ai microfoni dopo il primo giorno del week end dell’appuntamento d’apertura del Mondiale 2025 di F1 in Australia. Sul circuito cittadino dell’Albert Park di Melbourne, i team hanno iniziato il proprio week end e in Aston Martin i riscontri non sono stati entusiasmanti. Nella FP2, infatti, Nando non è andato oltre il 13° tempo, preceduto anche dal suo compagno di squadra, Lance Stroll, seppur di soli 51 millesimi.
“Cosa posso dire su quello che abbiamo imparato oggi in pista? Niente. E anche se avessi imparato qualcosa, non te lo direi”, la risposta a domanda diretta dell’iberico, visibilmente irritato. “Io vengo qui soltanto perché mi obbligano a farlo“, il riferimento di Alonso alla sua presenza nelle interviste.
“Non c’è niente di cui parlare. Sono appena sceso dalla macchina e questo è il primo di 24 venerdì tutti uguali tra loro. Dunque, potete chiedermi quello che volete, ma io non risponderò. La macchina? Sì, forse. Devo rivedere i dati insieme al team e poi parlerò privatamente insieme a loro di quello che abbiamo fatto oggi. È così. Non abbiamo avuto problemi, abbiamo fatto giri, l’auto va, il motore è vivo, i freni sono ok, il cambio ci permette di cambiare e scalare le marce. Tutto ok“, ha concluso Fernando.
Vedremo se nel corso dell’annata l’umore del 43enne spagnolo cambierà, augurandosi che l’arrivo di Adrian Newey sappia dare una scossa all’intero Reparto Corse.