Calcio, la Lazio pareggia ed è ai quarti di Europa League. Crollo Roma a Bilbao
Una serata agrodolce per il calcio italiano in Europa League. La Lazio festeggia il passaggio ai quarti di finale grazie al pareggio casalingo contro il Viktoria Plzen, mentre la Roma crolla sul campo dell’Athletic Bilbao per 3-1 e termina la sua avventura europea. Un risultato quello della squadra di Ranieri che fa malissimo al nostro calcio, visto che la Spagna allunga in maniera probabilmente decisiva sull’Italia nel ranking UEFA.
La Lazio soffre molto più del previsto all’Olimpico, dove difendeva il 2-1 maturato all’andata in Repubblica Ceca con il gol all’ultimo secondo di Isaksen. Nel primo tempo sono proprio gli ospiti a sfiorare il vantaggio con Vydra che colpisce la traversa. Dopo qualche occasione la ripresa si apre con il gol del Viktoria grazie a Sulc, che ha sfrutta al meglio l’assist di Durosinmi. La Lazio si butta in avanti e trova con Romagnoli il gol qualificazione, con il centrale, in rete anche all’andata, che trova l’incornata giusta sul cross di Zaccagni.
Nei quarti di finale la squadra di Marco Baroni affronterà i norvegesi del Bodo Glimt, che ha superato nel doppio scontro l’Olympiacos. I norvegesi avevano vinto all’andato per 3-0, ipotecando già la qualificazione, con la sconfitta per 2-1 ad Atene inifluente.
Purtroppo è una serata amarissima per la Roma, che cade al San Mames per 3-1, con l’Athletic Bilbao che riesce così a ribaltare la sconfitta per 2-1 dell’Olimpico. Decisiva la doppietta di Nico Williams, con in mezzo anche la rete di Berchiche. A nulla è servito il rigore in pieno recupero di Paredes, con i giallorossi che salutano l’Europa League.
Un primo tempo dominato dai padroni di casa e che si è messo malissimo per la Roma con l’espulsione di Hummells dopo appena undici minuti, con il centrale tedesco che perde palla e poi stende Sannadi. Per Turpin ed il VAR non ci sono dubbi. La Roma prova a resistere, ma cade nel recupero della prima frazione con il gol di Nico Williams, che mette in rete dopo il cross del fratello Inaki.
Nel secondo tempo la Roma si fa vedere timidamente in avanti, ma al 67′ viene punita dal colpo di testa di Berchiche. La parola fine viene messa poi ancora da Nico Williams, che si beve la difesa giallorossa e piega ancora Svilar. L’ultimo squillo è il rigore di Paredes, ma per la Roma non c’è più tempo per rimontare.