F1, il Mondiale 2025 scatta dall’Australia. ‘Prima’ di Hamilton in Ferrari ed esordio per Antonelli
L’edizione 2025 del Mondiale di Formula Uno scatterà domenica 16 marzo dall’Albert Park di Melbourne, dove si disputerà il Gran Premio d’Australia. Il Circus, che comincia down under come non accadeva dal 2019 (la falsa partenza del 2020, in un mondo stravolto dalla rampante pandemia, è meglio dimenticarla), é ricco di novità rispetto allo scorso anno.
Tanti protagonisti hanno cambiato tuta, a cominciare da Lewis Hamilton, che ha abbracciato la causa della Ferrari. Il britannico cerca una doppia impresa, ovverosia laurearsi Campione del Mondo da over-40 (dinamica che non si verifica dal 1966 con Jack Brabham), riportando contestualmente il Cavallino Rampante all’Iride 18 anni dopo il trionfo di Kimi Räikkönen (proprio nella stagione d’esordio del fuoriclasse inglese). Sarebbe la perfetta chiusura di un cerchio.
La Mercedes ha salutato il Re Nero dopo dodici annate ricche di successi, sostituendolo con il proprio rampollo Andrea Kimi Antonelli. Questo dovrebbe permettere all’Italia di tornare ad avere un pilota potenzialmente protagonista dopo due decenni, dunque per la prima volta dei tempi di Giancarlo Fisichella e Jarno Trulli. Chiaramente, il sogno di tanti appassionati è quello di vedere il giovane emiliano lottare per il titolo, ma si tratta di uno scenario ancora ipotetico e molto lontano. Tempo al tempo, se poi dovesse concretizzarsi celermente, tanto meglio.
Peraltro, la corona iridata è saldamente sulla testa di Max Verstappen, da quattro anni Signore incontrastato della F1. L’olandese ambisce al quinto trionfo consecutivo, un traguardo che lo affiancherebbe al solo Michael Schumacher. Molto dipenderà dalla competitività della Red Bull e dal valore relativo delle principali rivali. Non solo la Ferrari (a proposito, Charles Leclerc sarà certamente pungolato nell’orgoglio dall’arrivo al suo fianco di Hamilton, dunque occhio al monegasco), ma soprattutto quella McLaren che nel 2024 ha vinto il Mondiale costruttori.
Molti appassionati iniziano ad avere dubbi sulla solidità di Lando Norris, ipotizzandone addirittura una retrocessione nelle gerarchie interne al Team di Woking a favore di Oscar Piastri! Si tratta però di uno scenario che andrà verificato dalla controprova dei fatti, ricordando sempre come i piloti possano evolvere (Verstappen docet) e i valori in campo cambiare. Ricordate come era iniziato il 2024? E come è finito?
Vedremo poi se qualche team emergerà dalla seconda o dalla terza fascia. Aston Martin e Williams – capitanate dagli iberici Fernando Alonso e Carlos Sainz – non nascondono ambizioni. La Alpine prova a uscire dal limbo, mentre la rinnovata Haas potrebbe avere una coppia di piloti davvero interessante. La Sauber affronta un anno di transizione prima di tramutarsi in Audi, infine Racing Bulls vivrà tranquillamente nell’ombra della squadra madre. Via, si parte! Si vedrà quale sarà l’esito del primo GP. Domenica mattina il responso.