Sci di fondo, niente 50 km a Oslo in questo 2025!
Lo sci di fondo rimane in Norvegia. Archiviati i Mondiali di Trondheim, riparte la Coppa del Mondo, che si appresta a vivere un appuntamento di grido, ovverosia la tappa di Holmenkollen. Sarà però un’edizione anomala del prestigioso evento sulle nevi della capitale norvegese, poiché non si disputerà la storica 50 km.
Sono previste due gare (una 20 km in alternato e una 10 km a skating, entrambe con partenza a intervalli), ma non possono certo rimpiazzare l’iconografica competizione sulla distanza più lunga. La ragione di questa novità è legata proprio agli appena citati Mondiali.
Non si vuole sottoporre gli atleti alla doppia fatica di due 50 km nell’arco di pochi giorni. Dinamica sensata in linea teorica, ma pessima all’atto pratico. Holmenkollen senza la 50 km perde gran parte del proprio fascino, se non addirittura la propria identità. Quest’anno va così, ma nel 2026 si dovrebbe tornare alla normalità.
Gli italiani hanno saputo essere protagonisti sulle nevi più gloriose della disciplina. Tuttavia gli azzurri hanno sovente faticato a emergere. Ecco perché i podi vanno considerati molto preziosi e chiunque sia stato in grado di artigliarne almeno uno merita un enorme rispetto (figuriamoci che ne ha conquistati tre!)
1988 – 50 km TL – 2° Barco; 3° De Zolt
1997 – 50 km TL – 1° Piller Cottrer
2002 – 50 km TL – 3° Piller Cottrer
2004 – 50 km TL – 2° Valbusa
2006 – 50 km TL – 2° Di Centa
2010 – 50 km TL mass start – 2° Piller Cottrer